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MESSA A DISPOSIZIONE SUL SOSTEGNO 2023/2024

Invia la Messa a Disposizione sul Sostegno. Ottieni incarichi di supplenza e aumenta il tuo punteggio con la MAD Sostegno

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Diventa insegnante di sostegno con la messa a disposizione

Diventare insegnante è un percorso lungo che richiede impegno, per questo è importante conoscere bene tutti gli step che conducono a questa professione.

Nello specifico, anche per diventare insegnante di sostegno bisogna seguire un determinato percorso, anche se il più immediato è quello di inviare una messa a disposizione per il sostegno.

Ecco i principali quesiti e dubbi che si pone chi vuole diventare un insegnante di sostegno.



Cos'è la messa a disposizione per sostegno o mad sostegno?

La MESSA A DISPOSIZIONE PER SOSTEGNO (MAD SOSTEGNO) è una candidatura spontanea e informale prevista dalla normativa scolastica italiana che può essere presentata presso tutte le scuole italiane, a disposizione di chi vuole diventare insegnante di sostegno, e accedere a ruoli di supplenza.

 

MESSA A DISPOSIZIONE SOSTEGNO: chi può presentare la domanda?

Tutti possono presentare domanda, tramite l'invio di una mad classica e specificando nelle note che si è disponibili anche per il sostegno.

Se invece si possiede una specializzazione su sostegno, si può inviare una specifica mad sostegno.

 

Come deve essere redatta la messa a disposizione?

La mad si redige normalmente, l'importante è che, oltre ai consueti dati anagrafici e titoli di studio, si specifichino bene quali tipi di specializzazioni inerenti si possiedono (ad esempio corsi sui BES o DSA).

 

Come va inviata la domanda di messa a disposizione sostegno?

La domanda deve essere inviata presso tutte le sedi scolastiche nelle quali si è interessati a lavorare; qui il dirigente scolastico competente la prenderà in esame.

 

Come funziona e quanto costa il servizio di invio della messa a disposizione?

Il servizio di invio della domanda di messa a disposizione consente, grazie ad una procedura guidata, la compilazione della domanda di messa a disposizione e l'invio della stessa a tutte le scuole di una o più province. Il costo del servizio è di 19,00 euro per provincia e/o grado di istruzione. Ad esempio:
Milano - Scuole Primarie = euro 19.
Milano - Scuole Primarie e Scuole dell’Infanzia = euro 38. Milano - Scuole Primarie + Bergamo - Scuole Primarie = euro 38

Una volta effettuato il pagamentola domanda sarà validata tramite anteprima ed eventualmente anche da una consulente di voglioinsegnare.it, che contatterà l'aspirante docente per verificare la correttezza di tutti i dati inseriti. In questo modo la domanda di messa a disposizione verrà inviata senza errori ai dirigenti scolastici. Le nostre consulenti sono sempre a disposizione per rispondere a ogni dubbio o domanda sulla messa a disposizione. Per tutelare l'aspirante docente viene usato come metodo di pagamento Paypal, Carta di credito, Postepay o bonifico bancario.

 

Quale procedimento bisogna seguire per diventare insegnante di sostegno di ruolo?

Gli aspiranti docenti di sostegno che superano il concorso pubblico per diventare insegnante di scuola secondaria, saranno ammessi ad un successivo percorso triennale di formazione iniziale e tirocinio.

 

Cosa bisogna fare per diventare insegnante di sostegno nella scuola d'infanzia o primaria?

Oltre a partecipare ai concorsi pubblici per diventare insegnante, bisognerà avere un t itolo specifico .

  • per diventare insegnanti di sostegno nella scuola d’infanzia o primaria: è necessario seguire un “ corso di specializzazione didattico per l’inclusione scolastica ” a cui possono partecipare solamente i laureati della magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (in possesso quindi di titolo abilitante LM 85-bis) che abbiano conseguito ulteriori 60 crediti formativi universitari relativi alle didattiche dell’inclusione. Il corso di specializzazione ha una durata annuale ed è strutturato in 60 crediti formativi universitari , comprensivi di almeno 300 ore di tirocinio (corrispondono a 12 CFU). L'iscrizione al corso si effettua presso le Università.

  • per diventare insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo o secondo grado: per diventare docente di sostegno nella scuola secondaria (sia di primo che di secondo livello) anche qui è richiesta la partecipazione allo stesso corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale. Il percorso è annuale e consiste in 60 CFU comprensivi di almeno 300 ore di tirocinio. Per accedere al corso è necessario avere accesso al FIT, il nuovo percorso di tirocinio per diventare insegnanti. E' possibile partecipare al FIT superando il concorso nazionale previsto per diventare insegnanti alle scuole superiori.

Per ulteriori informazioni, scarica il decreto legislativo n. 66/2017 CLICCANDO QUI

 

 

Come faccio a diventare insegnante di sostegno anche senza specializzazione o partecipazioni al concorso?

Per diventare docente di sostegno nella scuola secondaria (sia di primo che di secondo livello) anche qui è richiesta la partecipazione allo stesso corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale. Il percorso è annuale e consiste in 60 CFU comprensivi di almeno 300 ore di tirocinio.

A partire dal 2019, possono accedere al corso "esclusivamente gli aspiranti in possesso dei requisiti di accesso previsti dalla normativa vigente per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado che abbiano conseguito 60 CFU relativi alle didattiche dell'inclusione".

 

Come faccio a diventare insegnante di sostegno anche senza specializzazione?

Negli ultimi anni, vista la carenza in alcune province di docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno, i dirigenti scolastici si sono visti costretti ad assegnare le cattedre anche a docenti di terza fascia, privi del titolo prescritto per tale insegnamento.

È pertanto possibile candidarsi a dei ruoli di supplenza come insegnante di sostegno,inviando una domanda di messa a disposizione tramite la piattaforma voglioinsegnare.it


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