Nomine da MAD: Docenti di sostegno in cattedra senza specializzazione.

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, le graduatorie per le supplenze sono esaurite, per tanto le segreterie sono costrette a chiamare da Mad anche sul sostegno e i candidati spesso non hanno alcun titolo di specializzazione.

La scelta è a discrezione del Dirigente scolastico che esamina i curriculum degli insegnanti e valuta quello più idoneo. Non è insolito quindi, che i Dirigenti affidino tale ruolo a professori non abilitati e/o neolaureati , molti dei quali non hanno la specializzazione, cercano di fare del loro meglio tenendo conto degli anni di esperienza , ma c’è anche chi siede in cattedra per la prima volta". Questo perché insegnanti con specializzazione non ce ne sono più.

Ciò accade perché a monte c’è il problema di accesso alla specializzazione, il TFA (tirocinio formativo attivo), il quale, oltre ad avere un costo molto alto, prevede una preselezione per accedervi e il numero di posti messi a disposizione sono di molto inferiori al numero desiderato e che serve realmente.

Anche il segretario generale di Uil Scuola Ravenna, Fabio Tommasoni, conferma la prospettiva precedente: “La necessità è talmente elevata – sottolinea – che continuare a mantenere la preselezione è assurdo, è come se fosse un concorso. Tra l’altro la specializzazione è a carico degli insegnanti, ed è anche molto costosa. Questo comporta, per capire le proporzioni, che solo un insegnante di sostegno su dieci ha la specializzazione, gli altri sono stati nominati con il sistema delle supplenze”.

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