Chi si affaccia per la prima volta al mondo dell'insegnamento, non ha sempre ben chiara la differenza tra i vari strumenti usati, ad esempio quella tra messa a disposizione e graduatorie.
La messa a disposizione è un sintetico curriculum che gli aspiranti inviano alle scuole, per rendersi disponibili per ruoli di supplenza. L'invio della messa a disposizione è libero e non vincolato da scadenze, requisiti particolari, obblighi o altro.
L'invio della messa a disposizione, detta anche mad, si effettua online, spesso utilizzando piattaforme come Voglioinsegnare.it per un invio multiplo e veloce.
Quando la mad è stata inviata, la scuola la riceve. A quel punto, la scuola non è tenuta in nessun modo a rispondere, né a stilare graduatorie o liste pubbliche di chi ha inviato la mad.
I docenti, infatti, vengono convocati secondo la discrezionalità dei dirigenti scolastici.
Sottolineiamo quindi che NON esistono graduatorie per chi invia la messa a disposizione.
La chiamata al supplente di solito avviene direttamente tramite telefono, senza altri intermediari.
L'iscrizione in graduatoria è invece una cosa completamente diversa e non c'entra nulla con la messa a disposizione.
Le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) sono utilizzate per supplenze annuali (31 agosto) e sino al termine delle attività didattiche (30 giugno), mentre le graduatorie d'istituto, come vedremo più avanti, sono usate solo per le supplenze brevi.
Le Gps sono divise in due fasce: la prima per i docenti abilitati, la seconda per i non abilitati.
Di seguito i requisiti per l'iscrizione nelle graduatorie, che può avvenire ogni due anni, la prossima apertura ci sarà nella primavera/estate 2024.
- prima fascia: soggetti in possesso dell’abilitazione (diploma magistrale, Laurea in Scienze della Formazione Primaria)
- seconda fascia: studenti del terzo, quarto e quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria che abbiano assolto rispettivamente 150, 200 e 250 CFU.
- prima fascia: chi è abilitato
- seconda fascia classi concorso Tabella A (docenti): chi è in possesso del titolo di accesso prescritto per la classe di concorso + 24 CFU; chi è in possesso del titolo di accesso che hanno abilitazione su altra classe di concorso o altro grado; chi è già inserito nelle graduatorie d’istituto per la medesima classe di concorso
- seconda fascia classi di concorso Tabella B (profili di ITP): chi è in possesso del Titolo di accesso + 24 CFU; chi ha il titolo di accesso + abilitazione in altra classe o grado; soggetti già inseriti per la medesima classe di concorso.
- prima fascia: docenti specializzati su sostegno nel relativo grado
- seconda fascia: soggetti privi della specializzazione che abbiano maturato tre anni di servizio su posto di sostegno nel relativo grado e che abbiano o l’abilitazione o il titolo di accesso alla GPS di seconda fascia su quel grado di istruzione.
È possibile scegliere una sola provincia per inserirsi nelle GPS.
Le graduatorie d’Istituto sono usate per le supplenze brevi (maternità, malattia...) e si suddividono in tre fasce:
- la prima fascia è quella di cui fanno parte i docenti abilitati presenti nelle GAE (Graduatorie ad Esaurimento);
- la seconda fascia è costituita da coloro che sono presenti nella GPS di prima fascia (docenti abilitati);
- la terza fascia è costituita da coloro che sono presenti nella GPS di seconda fascia (docenti non abilitati).
Per le graduatorie d'istituto è possibile indicare al massimo 20 scuole e questo vale anche per i docenti della primaria e dell’infanzia.
Dall'estate 2020 in poi, con il nuovo aggiornamento graduatorie, la graduatoria di terza fascia è stata eliminata.
Quindi coloro che erano un tempo nella graduatoria di seconda fascia ora sono in prima fascia GPS (gli abilitati), coloro che erano nella terza fascia ora sono nella seconda fascia GPS (i docenti non abilitati ma con i requisiti per fare supplenze e partecipare ai concorsi).
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