Hai mai pensato che inviare una MAD (Messa a Disposizione) possa essere la tua carta segreta per ottenere una supplenza? Anche se nell'ordinanza ufficiale non viene menzionata, inviare una MAD può rivelarsi una mossa intelligente e strategica, soprattutto per chi desidera entrare nel mondo della scuola senza aspettare l'opportunità perfetta. Vediamo insieme perché vale la pena provarci!
Le scuole, anche con le ordinanze e i regolamenti ben precisi, si trovano spesso a gestire situazioni impreviste. Malattie improvvise, maternità non programmate, trasferimenti o congedi, e all’improvviso serve qualcuno che possa coprire una classe al volo. Anche se la MAD non viene menzionata nell'ordinanza, le scuole possono trovarsi nella situazione di dover chiamare qualcuno velocemente. Ed è qui che entri in gioco tu!
Se la tua MAD è lì pronta nella posta elettronica della segreteria, potresti essere la persona giusta al momento giusto. Non male, vero?
Inviare la MAD è come lasciare il tuo biglietto da visita professionale direttamente nelle mani delle scuole. Nonostante le graduatorie, la MAD offre un canale di contatto personale che può fare la differenza. Il personale amministrativo delle scuole conosce le dinamiche interne e potrebbe avere bisogno di supplenti disponibili su due piedi. Con la tua MAD, sei già nella loro lista delle persone papabili.
Anche se la MAD non è citata nell'ordinanza, ciò non significa che non possa essere utilizzata. La burocrazia scolastica può sembrare rigida, ma chi lavora nelle segreterie cerca sempre la soluzione migliore e più rapida per gestire eventuali assenze di docenti. Avere una MAD in tasca può quindi essere utile, perché non infrange nessuna regola, ma apre porte che potresti non aver immaginato.
Mandare una MAD significa fare un piccolo investimento sul tuo futuro. È un atto di fiducia nelle tue capacità e di coraggio nel volerti proporre, senza aspettare l'occasione perfetta. Molti docenti oggi in cattedra hanno iniziato proprio così: un colpo di fortuna, una disponibilità espressa al momento giusto, e una MAD che ha fatto centro.
Ebbene sì, il mondo delle supplenze può essere molto competitivo. Anche se l'ordinanza non parla della MAD, non essere ingenuo: altri candidati sicuramente la invieranno lo stesso. Perché lasciare che siano gli altri a cogliere l’opportunità che potrebbe essere tua? Meglio mandare quella email e giocarti le tue possibilità, piuttosto che restare a guardare.
In un mondo in cui le regole sono spesso complicate e le opportunità non sempre si presentano in modo chiaro, inviare una MAD ti permette di essere proattivo. Anche se non menzionata nell'ordinanza, la tua MAD può essere il passe-partout per entrare in una scuola e iniziare una carriera da docente. Potresti non ottenere subito una chiamata, ma con la tua MAD sei già un passo avanti verso la cattedra. In fondo, non costa nulla tentare, giusto?
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