I decreti attuativi della legge n. 107/2015 modificheranno a partire dal 2019 i criteri per diventare insegnante. Il TFA sarà accantonato e subentrerà il FIT (formazione iniziale tirocinio). A questo punto è giusto chiedersi come si diventa insegnanti di sostegno scuola infanzia.
Il percorso di formazione non differisce da quello per diventare insegnante o insegnante di sostegno di scuola secondaria, ovvero è previsto: il concorso seguito dal FIT dalla durata triennale.
La differenza su come avere un incarico su sostegno per la scuola infanzia e scuola secondaria verterà principalmente sulla differenza di specializzazione del FIT durante il primo anno. Per la scuola dell’infanzia, verrà conseguito il titolo relativo alla specializzazione sulla didattica e sull’inclusione scolastica, mentre per la scuola secondaria è indicato un corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale.
Dopo aver superato il concorso scuola per diventare insegnanti di sostegno scuola infanzia, bisognerà affrontare il FIT di durata triennale. Durante il primo anno, come abbiamo specificato sopra, il candidato dovrà conseguire un titolo specifico di studio, seguendo un corso di specializzazione didattico e sull’inclusione scolastica.
Questo corso ha cadenza annuale e viene attivato dall’Università per i corsi di laurea a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. Il corso permette di conseguire 60 CFU, comprensivi di almeno trecento ore di tirocinio, pari a dodici CFU universitari.
Il corso viene bandito in base alle esigenze e alle necessità delle scuole a livello nazionale.
Ricordiamo sempre in merito a come si diventa insegnanti di sostegno scuola infanzia, che dal 2019 l’accesso al corso è previsto per i candidati che abbiano 60 CFU relativi alle didattiche dell’inclusione, oltre ai crediti già previsti nel corso di laurea, e la laurea in Scienze della Formazione Primaria. Potranno essere riconosciuti altri CFU conseguiti, tirocini e tesi di laurea che hanno per tema il sostegno e l’inclusione.
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