Cedolino NoiPa luglio 2025: aumento stipendi per docenti e ATA, arretrati e prospettive

aumento stipendi docenti e ata

Luglio 2025 segna una svolta positiva per i lavoratori della scuola: insegnanti e personale ATA stanno ricevendo stipendi più alti grazie a due interventi mirati, che vanno ad alleggerire i contributi a carico del lavoratore e a compensare l’attesa del nuovo contratto collettivo.


Due misure in azione: taglio del cuneo e indennità in attesa del contratto

A determinare gli aumenti in busta paga sono:

  • Il taglio del cuneo fiscale, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, che riduce i contributi previdenziali e lascia più netto in busta

  • L’indennità di vacanza contrattuale (IVC), riconosciuta ai dipendenti pubblici in attesa di rinnovo del CCNL

Queste misure sono visibili nel cedolino NoiPA di luglio, disponibile online dal 18 del mese e pagato dal 23 luglio. Per accedervi basta usare SPID o CIE sul portale noipa.mef.gov.it.


Quanto aumenta lo stipendio netto: importi per fasce di reddito

Il taglio del cuneo fiscale ha effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025 e comporta una riduzione dei contributi a seconda del reddito annuo lordo:

Fascia di reddito Riduzione contributiva Aumento stimato
Fino a 8.500 € 7,1% ~80 € al mese
8.501 – 15.000 € 5,3% ~70 € al mese
15.001 – 20.000 € 4,8% ~60–65 € al mese
20.001 – 35.000 € Detrazione fissa 1.000 € annui ~70–100 € al mese
> 40.000 € Nessun beneficio

I vantaggi fiscali si sommano all’indennità IVC, portando aumenti mensili totali fino a 100 euro netti per le fasce centrali.


Cosa contiene il cedolino di giugno: arretrati fino a 480 euro

Già con il cedolino di giugno, il personale scolastico ha ricevuto gli arretrati non pagati nei primi cinque mesi del 2025, quando il taglio del cuneo non era ancora applicato. In media, il rimborso è stato di circa 480 euro, calcolato sulla base del beneficio mensile spettante moltiplicato per i mesi pregressi.

Questi importi sono visibili nel cedolino con i codici E11 ed E12, che indicano le detrazioni fiscali aggiuntive applicate.


Indennità di vacanza contrattuale: cosa cambia da luglio

L’IVC è una voce temporanea prevista per i lavoratori pubblici con contratto scaduto. Per il personale della scuola:

  • Da gennaio a giugno 2025, l’indennità è pari allo 0,6% dello stipendio

  • Da luglio 2025, sale all’1%, producendo un incremento più marcato nel netto mensile

Questo porta aumenti aggiuntivi tra 18 e 30 euro netti per i docenti, e 14–27 euro per gli ATA.


Il rinnovo del contratto scuola: cosa aspettarsi nei prossimi mesi

Il CCNL 2022–2024 è ormai in scadenza, e le trattative per il triennio 2025–2027 sono ancora in corso. Se il rinnovo sarà firmato entro la fine dell’anno, si prevede:

  • Un aumento del 5,78% sugli stipendi riferiti al 2021

  • Un incremento netto mensile di circa 18–30 € per i docenti e 14–27 € per il personale ATA

Tuttavia, gli 80 € lordi mensili già riconosciuti tramite l’IVC saranno scorporati dal nuovo aumento contrattuale, portando a un beneficio reale attorno ai 50 euro netti.


Supplenti, redditi extra e calcolo del beneficio: info utili

  • I supplenti con incarichi brevi hanno diritto agli aumenti solo fino al 30 giugno. Eventuali nuovi contratti da settembre ripartiranno con calcolo da zero.

  • Chi percepisce redditi aggiuntivi non gestiti da NoiPA (come partite IVA o altri lavori) poteva rinunciare al beneficio entro il 25 maggio 2025, per evitare conguagli fiscali negativi.

  • Gli arretrati vengono stimati sulla proiezione del reddito annuo, comprensivo di tredicesima e dei dati da Certificazione Unica 2024.


In sintesi

Luglio 2025 segna una svolta per gli stipendi nella scuola. Grazie al taglio del cuneo fiscale e all’indennità di vacanza contrattuale, docenti e personale ATA ricevono:

  • +70/100 € netti al mese

  • Fino a 480 € di arretrati

  • Aumenti aggiuntivi in vista con il rinnovo del CCNL

Un segnale importante per tutto il comparto istruzione, in attesa di risposte strutturali sul fronte salariale.



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