Bianchi: “Tutti i docenti in cattedra a settembre. Le riforme? Renderanno la professione appetibile per i giovani”.

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Intervistato dal Messaggero, il ministro dell’Istruzione uscente Patrizio Bianchi ha voluto tracciare un bilancio della sua esperienza in Viale Trastevere, per difendersi dalle critiche e spiegare quelli che saranno i prossimi interventi per la classe docente.  

Abbiamo assunto 60mila insegnanti nel 2021, ai quali andranno sommati quelli che stiamo per assumere questa estate. Abbiamo portato a termine la riforma del reclutamento e della formazione, offrendo percorsi chiari per arrivare alla cattedra, mettendo la formazione iniziale e continua degli insegnanti al centro della loro vita lavorativa”. 

“Ora stiamo lavorando per avere risorse aggiuntive per chiudere il contratto che va rinnovato da tempo”. 

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Per quanto riguarda la situazione delle supplenze, per la quale sono giorni delicati, Bianchi spiega che: “lo scorso anno avevamo tutti i docenti in cattedra a inizio settembre, non era mai successo. Stiamo lavorando perché anche quest’anno accada lo stesso”.

“Abbiamo velocizzato tutte le procedure di assunzione e per la contrattualizzazione dei supplenti. Con le nostre riforme mettiamo ordine nel sistema di reclutamento e rendiamo appetibile questa professione anche per i giovani” ha concluso. Vedremo se il futuro gli darà ragione. 


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