Il periodo natalizio a scuola può diventare un’occasione speciale per lavorare su creatività, collaborazione, emozioni e inclusione.
Ecco 10 attività chiare, semplici e ben strutturate, adatte a primaria e infanzia, senza riferimenti religiosi e perfette per tutte le classi.
Obiettivo: educazione civica, empatia, rispetto reciproco.
Materiali: cartoncino grande a forma di albero, post-it o cartoncini a forma di foglia/fiocco, pennarelli.
Come si fa:
Prepara un grande albero in cartoncino e appendilo in classe.
Ogni bambino scrive o disegna una gentilezza concreta che si impegna a realizzare (es. “aiuto un compagno”, “dico una parola gentile”, “aiuto in casa”).
Le “foglie” vengono attaccate all’albero, trasformandolo in un grande albero della gentilezza natalizia.
Variante: a gennaio si fa un follow-up: ogni bambino racconta quale gesto è riuscito a realizzare.
Obiettivo: osservazione, metodo scientifico, stupore.
Materiali: bicarbonato, acqua, sale grosso, coloranti alimentari, contenitori.
Esperimenti suggeriti:
Neve finta: bicarbonato + un po’ d’acqua → consistenza soffice e modellabile.
Cristalli di sale: acqua molto calda + sale grosso → immergere fili o bastoncini e osservare la cristallizzazione.
Ghiaccio colorato: congelare cubetti con colorante e usarli come “pennelli gelati”.
Come si fa: organizza stazioni di esperimento e fai ruotare i gruppi.
Inclusività: tutti partecipano, nessuna competizione, solo scoperta.
Obiettivo: logica, movimento, cooperazione.
Materiali: indizi su biglietti, immagini di elementi invernali, piccoli oggetti.
Come si fa:
Prepara 10–12 indizi collegati all’inverno (es. “trova qualcosa che fa rumore come la neve che cade”, “cerca un oggetto morbido come una sciarpa”).
Organizza la classe in gruppi misti.
Ogni tappa prevede una piccola sfida o una domanda.
L’ultima tappa porta al “tesoro”: una decorazione collettiva, un messaggio, una sorpresa simbolica.
Inclusività: non ci sono vincitori; i gruppi completano il percorso tutti insieme.
Obiettivo: creatività, educazione relazionale, rispetto dell’altro.
Materiali: materiali di riciclo, cartoncini, colla, nastri.
Come si fa:
Ogni bambino crea un piccolo oggetto o decorazione (libertà massima).
Si allestisce un “mercatino” in classe.
Regola fondamentale: si può “acquistare” un oggetto solo offrendo un complimento, una qualità o un ringraziamento sincero.
Tutti ricevono qualcosa e tutti donano qualcosa.
Valore inclusivo: elimina il denaro, valorizza la relazione.
Obiettivo: intercultura, ascolto, condivisione.
Materiali: tablet, pc o casse audio.
Come si fa:
Ogni bambino (con la famiglia) sceglie una canzone legata all’inverno o a un momento festivo della propria cultura (non necessariamente natalizia).
Le canzoni vengono raccolte in un’unica playlist di classe (Spotify, YouTube, ecc.).
Si ascoltano in aula mentre si lavora ad altre attività.
Ogni canzone viene presentata brevemente dal bambino che l’ha proposta.
Risultato: una colonna sonora inclusiva che racconta la classe.
Obiettivo: linguaggio, creatività, cooperazione.
Materiali: foglio grande o LIM.
Come si fa:
L’insegnante scrive la frase d’avvio: “Quella mattina d’inverno successe una cosa incredibile…”
A turno, ogni bambino aggiunge una frase.
L’insegnante corregge solo dopo, mantenendo il tono spontaneo.
Alla fine si crea un libriccino illustrato con disegni degli alunni.
Risultato: un testo originale, buffo, unico.
Obiettivo: motricità fine, arte, pensiero visivo.
Materiali: cartoncini colorati, forbici, colla, sagome pre-tracciate.
Come si fa:
Mostra alcuni modelli semplici (pupazzo di neve, paesaggio, bosco invernale).
I bambini scelgono la scena e creano il meccanismo pop-up piegando e incollando.
Si aggiunge un messaggio dedicato a una persona scelta liberamente.
Inclusività: nessuno è obbligato a fare riferimenti religiosi.
Obiettivo: educazione emotiva, introspezione, arte.
Materiali: tempere, fogli grandi, materiali tattili (ovatta, stoffa, carta crespa).
Come si fa:
Si propone una lista di emozioni frequenti in inverno: calma, sorpresa, nostalgia, entusiasmo, attesa.
Ogni bambino sceglie un’emozione e la rappresenta con colori, segni, materiali.
L’opera finale viene condivisa in cerchio con una breve spiegazione.
Risultato: un “museo delle emozioni invernali” visibile in classe.
Obiettivo: gioco, espressività, lavoro di gruppo.
Materiali: sfondo blu o argentato, fiocchi di carta, accessori in cartoncino.
Come si fa:
Si allestisce un angolo scenografico con pochi materiali.
I bambini scattano foto divertenti a gruppi con accessori invernali (cappelli, sciarpe, baffi gelati).
Le foto possono essere stampate per creare un pannello finale.
Inclusività: tema neutro, adatto a tutte le culture.
Obiettivo: ascolto, attenzione, cooperazione.
Materiali: cartella gigante da parete, immagini o parole a tema invernale.
Come si fa:
Prepara una grande cartella da parete.
L’insegnante estrae immagini invece dei numeri.
La classe “vince” solo quando tutte le caselle sono completate.
Ogni estrazione può essere accompagnata da una mini-sfida (descrivi l'immagine, mima l’oggetto, trova una rima).
Risultato: niente competizione, solo squadra.
Queste 10 attività sono pensate per essere inclusive, pratiche e coinvolgenti, perfette per rendere il periodo natalizio a scuola un momento ricco di apprendimento e creatività.
Sono facilmente adattabili alle diverse età e ai diversi bisogni della classe.