GPS 2026/28: le novità di dicembre nella Bozza dell'Ordinanza e il parere del CSPI

Cattedre più consistenti grazie all’unione degli spezzoni

Tra gli interventi maggiormente apprezzati figura la possibilità di riunire gli spezzoni orari presenti negli organici per ottenere un numero più elevato di cattedre intere, o comunque più vicine all’orario completo.

Secondo il CSPI, questa soluzione permette di:

• aumentare il numero di posti effettivamente disponibili per le nomine,

• limitare la frammentazione degli incarichi,

• favorire una migliore gestione dell’organico da parte degli Uffici scolastici.

Il servizio 2025/2026 potrà essere dichiarato successivamente

Una conferma importante riguarda la gestione del servizio svolto nell’anno scolastico 2025/26.
Sarà infatti possibile farlo valutare anche dopo la chiusura della domanda, purché l’aspirante docente confermi la propria attività attraverso l’apposita procedura.

Se la conferma non viene fornita, il punteggio sarà calcolato unicamente sul servizio maturato fino alla data di presentazione dell’istanza.

Educazione motoria: debutta la II fascia GPS per la primaria

Tra le novità strutturali spicca l’introduzione di una nuova II fascia GPS dedicata agli insegnanti di Educazione motoria nella scuola primaria, collegata alla corrispondente III fascia delle graduatorie di istituto.

Un passo ulteriore nella definizione organica del nuovo insegnamento.

Ripescaggio nelle nomine: una garanzia aggiuntiva per i precari

Una modifica di grande rilievo riguarda il meccanismo del ripescaggio.
Finora, chi non otteneva una supplenza nel proprio turno o non indicava tutte le sedi richieste veniva considerato “rinunciatario” e automaticamente escluso dai turni successivi.

La nuova formulazione prevede invece che i docenti non destinatari di nomina possano rientrare nei turni successivi, qualora emergano ulteriori disponibilità.

Per il CSPI, questa scelta contribuisce a:

• rafforzare le tutele dei docenti precari,

• ridurre le esclusioni non intenzionali,

• migliorare il coordinamento delle operazioni di avvio dell’anno scolastico.

Docenti ITP: stesso trattamento sul sostegno

Nel biennio 2026/27–2027/28 viene superata la disparità prevista dall’O.M. 88/2024 in merito al titolo di sostegno.
La bozza di ordinanza stabilisce infatti che il titolo di sostegno valutato in I fascia GPS abbia lo stesso valore per:

• insegnanti tecnico-pratici (ITP),

• docenti delle classi di concorso teoriche.

Rimane confermato l’attribuzione del punteggio aggiuntivo a favore delle abilitazioni.

Certificazioni informatiche: il CSPI chiede maggiore linearità

Un altro punto sensibile riguarda i titoli informatici: a partire dal biennio 2026–2028 saranno valutabili solo le certificazioni rilasciate da enti accreditati Accredia.

Il CSPI, pur riconoscendo l’esigenza di garantire standard di qualità, suggerisce al Ministero di:

• non penalizzare chi ha ottenuto certificazioni prima dell’introduzione del nuovo requisito,

• dare maggiore riconoscimento ai titoli coerenti con i framework europei DigComp 2.2 e DigCompEdu, ormai riferimento per le competenze digitali dei docenti.

Titoli Montessori: necessario un ampliamento dei riconoscimenti

Tra le osservazioni del Consiglio emerge la richiesta di estendere la valutabilità del titolo Montessori anche:

• alle GPS di II fascia per infanzia e primaria,

• alla secondaria di I grado, in armonia con quanto previsto dal DM 112/2025.

Tabella titoli per la secondaria: da chiarire punti B.4 e B.6

Il CSPI interviene nel merito della Tabella A/3, segnalando due aspetti da precisare.

Abilitazioni nelle CDC accorpate (punto B.4)

Si propone di distinguere:

• per le abilitazioni conseguite dopo il DM 255/2023 → un’unica valutazione valida per entrambe le classi accorpate;

• per le abilitazioni ottenute prima tramite percorsi separati → due titoli distinti.

Punteggio concorsi ordinari (punto B.6)

Il punteggio deve essere attribuito alla specifica classe di concorso, evitando doppi riconoscimenti, soprattutto nei concorsi successivi al DM 255/2023.

Tempistiche: il CSPI apprezza l’anticipo, ma chiede attenzione

Il Consiglio valuta positivamente l’intenzione del Ministero di anticipare le procedure GPS, ma richiama l’attenzione su un possibile rischio:
la sovrapposizione con le operazioni di mobilità del personale scolastico.

Una gestione non coordinata potrebbe complicare il lavoro degli uffici e rallentare l’avvio delle nomine.

Verso l’Ordinanza definitiva: miglioramenti sì, ma anche nodi da sciogliere

Il parere del CSPI, pur non essendo vincolante, rappresenta un passaggio chiave nel percorso di definizione dell’Ordinanza GPS 2026/28.
Resta ora da capire quali osservazioni saranno recepite e quali modifiche saranno inserite nel testo finale, soprattutto sul fronte della valutazione dei titoli e dell’organizzazione delle tempistiche.

L’impianto complessivo porta con sé diversi aspetti innovativi e maggiori tutele per i docenti, ma alcuni punti — in particolare quelli relativi alle certificazioni e alla tabella titoli — necessitano ancora di un chiarimento definitivo.


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