Assunzioni dei precari con 36 mesi di servizio: le novità dal Miur

Buone notizie per quanto riguarda la stabilizzazione degli insegnanti precari che hanno svolto già servizio a scuola.

In particolare, si parla di chi è un “precario storico” del mondo della scuola, ovvero chi ha svolto più di 36 mesi di servizio: si tratta di almeno quarantamila docenti, che dovrebbero finalmente trovare una risoluzione per il loro precariato.

Sindacati e governo hanno raggiunto un'intesa sui precari

Ci sono due possibili strade per i docenti precari che metteranno in campo dal Ministero dell'Istruzione.

Il Concorso Docenti 2019: quali sono le agevolazioni

Al momento, non ci sono informazioni ufficiali in merito, e tutto va definito con certezza negli appositi tavoli tecnici di incontro tra Miur e sindacati.

Innanzitutto dovrebbe essere previsto un esonero della prova preselettiva, con l'immissione direttamente alla prima prova del Concorso Docenti.

In base a qualche indiscrezione dei sindacati inoltre, sembrerebbe che ci sarà una riserva di posti dedicata ai precari durante il Concorso Docenti maggiore rispetto al 35% preventivato, ma addirittura del 50%.

Inoltre è previsto anche l'esonero dal conseguimento dei 24 CFU, oltre a un punteggio più alto che verrà assegnato ai chi ha svolto servizio a scuola, per premiare gli anni di lavoro ed esperienza.

Nuovi percorsi abilitanti ad hoc

Tra gli accordi fra sindacati e Miur, si è anche parlato, in previsione, di una fase transitoria per istituire un nuovo tipo di percorso abilitante selettivo (PAS) per nuove immissioni in ruolo rivolte ai precari con 36 mesi di servizio.