La messa a disposizione per il sostegno è una candidatura spontanea e informale prevista dalla normativa scolastica italiana che può essere presentata presso tutte le scuole italiane, a disposizione di chi vuole diventare insegnante di sostegno, e accedere a ruoli di supplenza. Per inviare la domanda di messa a disposizione sostegno (MAD sostegno)non è necessario avere l'abilitazione, infatti sono talmente tante le cattedre vacanti che le scuole conferiscono supplenze anche a chi non ha il titolo abilitante, basta specificare nelle note che ci si rende disponibili a ricoprire ruoli sul sostegno. La normativa di settore non prevede nessun impedimento a ricorrere alla messa a disposizione anche senza titolo di specializzazione. La domanda di Messa a Disposizione Sostegno può essere presentata in qualsiasi provincia italiana da tutti, sia dagli iscritti in Graduatoria di Istituto (GI) sia dai non iscritti.
I docenti specializzati sono sempre meno infatti, le cattedre che si esauriscono per prima sono sempre più quelle del sostegno, e cosa vantaggiosa è che gliincarichi sul sostegno sono assegnati prima rispetto a quelli sul posto comune per la necessità di garantire il docente di sostegno all'alunno con disabilità.
Uno dei motivi della carenza del docente specializzato è sicuramente il problema di accesso alla specializzazione, il TFA sostegno, il quale, oltre ad avere un costo molto alto, prevede una preselezione per accedervi e il numero di posti messi a disposizione sono di molto inferiori al numero desiderato e che serve realmente. Inoltre il percorso di specializzazione sostegno è molto lungo: una volta superate le prove di accesso il percorso dura un’anno.
Essendo la MAD una candidatura di tipo informale non sono richiesti particolari requisiti per inviare la propria disponibilità.Tutti possono presentare domanda, dal diplomato al laureato anche triennale. La laurea e il titolo di studio richiesti per l'incarico a cui ci si candida e per la rispettiva fascia di concorso, sono ovviamente requisiti preferenziali. Per il docente che non è in possesso dell’abilitazione o del titolo di specializzazione, una buona carta da giocare può essere senz’altro un titolo di master o corso di perfezionamento per BES (Bisogni Educativi Speciali) o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). In fase di selezione delle MAD da parte delle segreterie scolastiche, questo è un titolo appetibile perchè aumenta la possibilità di essere convocati .
Inoltre i corsi di perfezionamento o i master BES o DSA sono valutati 1 punto anche nelle GPS, così come nelle graduatorie per trasferimenti e mobilità.
Gli incarichi di supplenza tramite la Messa a Disposizione sostegno consentono di percepire uno stipendio e di accumulare punteggio per le graduatorie di istituto e per i concorsi scuola; tale punteggio(dato dal servizio)sarà determinante nel momento dell’aggiornamento delle GPS 2024 che avverrà a breve.
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