Supplenze, come avviene la selezione da MAD: la testimonianza di un dirigente scolastico

di: Angelica Bezziccari - 03/02/2023

I colloqui per convocare insegnanti tramite messa a disposizione non sono tutti uguali, e alcuni sono svolti con tanta professionalità.

Ne è la prova il racconto che il dirigente Alfonso D'Ambrosio ha riportato sulla sua pagina Facebook, dove racconta come è avvenuta una delle ultime selezioni di insegnanti tramite messa a disposizione.

"Questa mattina, come capita anche all'inizio dell'anno, abbiamo avviato un colloquio di lavoro per un posto di supplenza per alcune settimane, alla primaria, con docenti scelti da MAD, messa a disposizione.

Si sono presentate due aspiranti con laurea magistrale..

Il colloquio ha visto una prova in situazione. Dalla condivisione di valori al team Building, alla gestione di casi difficili, fino ad un colloquio tra loro due dove simulavano un piccolo consiglio di interclasse.

Denise e Laura, una pedagogista, una biologa, hanno fatto un colloquio eccezionale, anche se abbiamo dovuto scegliere solo una di loro.

Mancava la cosa fondamentale: un percorso in situazione.

Poterle vedere alcuni giorni all'opera...ma la norma non lascia spazio.

Nonostante tutto, le tre ore di colloquio sono state fondamentali per capire che c'è speranza. Ci sono tanti giovani che hanno voglia di entrare nelle scuole e determinare il futuro già oggi.

E possono farlo anche senza la burocrazia di un percorso troppo difficile (CFU, concorsi scarsi, percorsi di abilitazioni costose e tanto altro).

Serve una seria riforma per il reclutamento dei docenti.

Ho sempre detto che il dirigente scolastico non può scegliersi da solo i docenti, oggi con me c'era una commissione di altri due docenti e loro hanno scelto (io avrei fatto la scelta opposta).

Serve però chiederci come cambiare una riforma che vede nel solo servizio un meccanismo per salire in graduatoria, indipendentemente se quel docente o quella scuola possa raccordarsi con le scelte e le competenze di ciascuno.

Gli insegnanti italiani, poi, vanno pagati di più.

È un modo anche per attrarre sempre più giovani a questa bellissima professione".