MAD: quando fare la domanda online

di: Angela Mantovani - 27/06/2025
MAD: quando fare la domanda online

La domanda di Messa a Disposizione (MAD) resta uno strumento utile per accedere a incarichi di supplenza, ma con le nuove norme introdotte dall’Ordinanza Ministeriale 88/2024, è fondamentale sapere quando inviarla per aumentare le possibilità di essere chiamati. In questo articolo scoprirai i periodi migliori per inviare la MAD online e come integrare questa strategia con le nuove procedure di Interpello.


Cos'è la MAD e perché è ancora utile

La MAD è una candidatura spontanea che si può inviare alle scuole per svolgere supplenze su:

  • posto comune (insegnamento)

  • sostegno (anche senza specializzazione)

  • personale ATA

Non serve essere iscritti nelle graduatorie GPS o d’istituto, ma è preferibile possedere almeno un titolo di studio valido per l’insegnamento.

Con la nuova normativa, la MAD resta valida solo se le graduatorie e gli interpelli risultano esauriti. Questo non la rende inutile, ma cambia semplicemente il modo in cui va usata.


Le nuove regole sugli interpelli

L’interpello è una procedura ufficiale che le scuole devono usare prima di rivolgersi a chi ha inviato la MAD. In pratica:

  • Le scuole pubblicano un avviso pubblico (interpello) se non trovano supplenti da GPS o GI;

  • Gli aspiranti in possesso dei requisiti (es. abilitazione o specializzazione sostegno) devono rispondere entro poche ore o pochi giorni;

  • Solo se anche l’interpello non ha esito, si può procedere a chiamare chi ha inviato una MAD.

👉 Morale: inviare solo la MAD non basta più. Ora serve anche monitorare quotidianamente gli interpelli sui siti degli Uffici Scolastici e delle scuole oppure iscriversi ai servizi di Notifiche Interpelli che ti avvisano quando viene pubblicato un interpello di tuo interesse.


Quando fare la domanda MAD online: i momenti chiave

Con l’entrata in vigore dell’OM 88 del 16 maggio 2024, l’interpello ha assunto un ruolo prioritario nel reclutamento dei supplenti: le scuole devono prima attingere alle graduatorie GPS o di istituto e, solo in caso di esaurimento, pubblicare un avviso/interpello; solo se anche questi non producono esiti validi, si può procedere con l’utilizzo della MAD.

Di conseguenza, inviare una MAD rimane utile, ma va inserita in una strategia coordinata con l’interpello.

Durante l’estate e all’inizio dell’anno scolastico, le GPS non sono ancora esaurite, perciò l’invio della MAD in questa fase consente di comparire tra gli elenchi delle scuole già prima dell’attivazione degli interpelli. Quello da Luglio a fine Agosto è sicuramente il periodo più efficace per l’invio della MAD. Le scuole iniziano a organizzare l’anno scolastico e molte cattedre risultano ancora scoperte. Chi invia la MAD in estate ha più probabilità di essere inserito negli elenchi e chiamato a inizio anno.

A settembre, quando molte cattedre restano libere e le rinunce emergono, le scuole attivano gli interpelli rivolti ai docenti abilitati o specializzati; a quel punto, bisogna rispondere prontamente, spesso entro poche ore, perché la procedura è stringente – scadenze strette, scelta basata su titoli ed eventuali priorità per abilitati/specializzati. Il periodo Settembre/Ottobre rimane anch'esso molto valido per l'invio delle Mad, in quanto molti docenti rinunciano, si ammalano o vengono nominati da GPS o GI in ritardo. Le scuole cercano sostituti anche con urgenza.

Anche da Gennaio a primavera possono aprirsi ulteriori opportunità: possono emergere situazioni di supplenze lunghe (maternità, malattia) o di corsi di recupero estivi, e le scuole rilanciano interpelli o attingono dalle MAD ancora presenti nei loro sistemi. Qui è fondamentale che la tua MAD sia aggiornata e attiva

In sintesi, la chiave non è inviare la MAD in un periodo preciso, ma inserirla in un percorso dinamico: anticipa l’avvio dell’anno con la MAD, resta vigile sugli interpelli per coglierne l’opportunità e mantieni la tua disponibilità attiva finché durerà l’anno scolastico. In questo modo copri tutte le possibili vie di reclutamento e massimizzi le chance di ottenere un incarico.


Dove e come inviare la MAD online

Puoi inviare la MAD:

  • via email alle scuole;

  • tramite form online disponibili sui siti scolastici;

  • usando piattaforme specializzate come Voglioinsegnare.it, che permettono l’invio massivo e facilitano la compilazione corretta.


Conclusione

La MAD resta uno strumento valido, ma va integrato con una strategia aggiornata. Il momento in cui fai domanda online conta: inviala nei periodi giusti, monitora gli interpelli, e rispondi tempestivamente. Solo così potrai davvero aumentare le tue possibilità di essere convocato per una supplenza.


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