GPS 2026: cosa cambia per gli ITP? Tutte le novità

di: Angela Mantovani - 27/11/2025

Il 2026 sarà un anno cruciale per gli Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP). L’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2026-2028 porta con sé alcuni cambiamenti importanti, soprattutto per quanto riguarda punteggi, requisiti di accesso e riconoscimento dei titoli.

In questo articolo analizziamo in modo chiaro e sintetico tutte le novità previste per gli ITP, ciò che resta invariato e cosa invece potrebbe cambiare dal 2027 in avanti.


1. Equiparazione del punteggio in prima fascia sostegno

Una delle novità più rilevanti riguarda gli ITP in possesso della specializzazione sul sostegno.

Per il biennio 2026-2028, il punteggio del titolo di specializzazione viene equiparato a quello dei docenti “teorici” delle classi di concorso tradizionali.

👉 Cosa significa?
Che un ITP con TFA sostegno o titolo equipollente verrà valutato con lo stesso punteggio dei colleghi laureati.
Una svolta importante per colmare le differenze storiche tra percorsi tecnico-pratici e percorsi universitari.


2. Diploma ancora valido per l’accesso alle GPS (fino al 31 dicembre 2026)

Confermata la proroga più attesa:
gli ITP potranno ancora iscriversi alle GPS 2026 con il solo diploma tecnico-pratico, senza laurea.

La validità è fissata al 31 dicembre 2026.

👉 Dopo questa data, è molto probabile un cambiamento dei requisiti, con possibile introduzione obbligatoria della laurea.


3. Maggiore tutela per i titoli conseguiti all’estero e percorsi “in deroga”

Il Ministero ha annunciato una revisione dei criteri di validazione per:

  • titoli di sostegno conseguiti all’estero,

  • percorsi di riconoscimento non ancora conclusi,

  • servizi svolti “in deroga” (come i tre anni sul sostegno).

Per gli ITP questo potrebbe significare tempi più rapidi e un maggior numero di titoli valutati correttamente in graduatoria.


4. Certificazioni informatiche: cosa cambia

Dal 2026 cambia il sistema di valutazione delle certificazioni.

🔹 Saranno considerate solo quelle rilasciate da enti accreditati e riconosciuti.
🔹 Le certificazioni già presenti in GPS rimarranno valide, ma non sarà più possibile inserirne di nuove che non rispondono ai requisiti ministeriali.

Per gli ITP, che spesso puntano proprio sui titoli informatici per incrementare il punteggio, questo è un punto da monitorare con attenzione.


5. Novità sulle nomine: arriva il “ripescaggio”

Nel nuovo algoritmo di attribuzione delle supplenze è stato introdotto un meccanismo di ripescaggio automatico.

👉 Se durante il proprio turno non ci sono cattedre compatibili con le preferenze indicate, nelle tornate successive il sistema effettuerà un nuovo controllo sulle disponibilità aggiornate.

Questo può favorire gli ITP che spesso si trovano su classi di concorso meno diffuse o con disponibilità variabili sul territorio.


6. Cosa resta da definire

Alcuni aspetti del sistema GPS 2026 sono ancora in attesa dell’ordinanza ufficiale:

  • criteri definitivi per la valutazione di alcuni titoli culturali,

  • modalità precise di aggiornamento delle certificazioni,

  • conferma dei punteggi aggiuntivi per il sostegno.

L’impianto generale, però, è ormai chiaro: per gli ITP il biennio 2026-2028 rappresenta un’ultima grande finestra di accesso con il solo diploma e una maggiore valorizzazione dei titoli di sostegno.


Conclusioni

Le GPS 2026 segnano un passaggio importante per gli ITP:
più riconoscimento, più tutele e un sistema più equo.

Il 2026 sarà anche l’ultimo anno “ponte” prima dell’eventuale introduzione della laurea come nuovo requisito di accesso. Per questo motivo è il momento giusto per:

  • aggiornare i titoli,

  • verificare le certificazioni informatiche,

  • valutare la specializzazione sul sostegno,

  • prepararsi per tempo all’inserimento in graduatoria.