Nel corso dell’incontro del 26 novembre 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato ai sindacati una bozza rivista dell’Ordinanza Ministeriale sulle GPS 2026/28, aggiornata proprio sulla base delle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali nelle scorse settimane.
Una delle modifiche più significative contenute nella nuova bozza riguarda gli interpelli scuola: sembra infatti che saranno eliminati i vincoli che finora limitavano la partecipazione degli aspiranti supplenti.
Se confermato, si tratterebbe di un cambiamento rilevante, che amplia la platea dei candidati e velocizza l’assegnazione delle supplenze nelle province più carenti.
Nella precedente ordinanza, la partecipazione agli interpelli era limitata ai soli aspiranti che:
non avevano ottenuto supplenze da GPS nella stessa provincia, oppure
avevano presentato la domanda delle 150 preferenze.
Questi vincoli erano stati criticati dai sindacati perché limitavano l’efficacia degli interpelli e riducevano il numero di candidati disponibili.
Con la bozza aggiornata del 26 novembre – rivista appunto su richiesta dei sindacati – tali restrizioni vengono rimosse.
La nuova bozza dell’OM apre gli interpelli a tutti gli aspiranti docenti in GPS, senza limitazioni.
In particolare, potranno partecipare:
tutti gli inseriti in GPS, anche se non hanno ottenuto supplenze nella provincia;
gli aspiranti che non hanno presentato la domanda delle 150 preferenze;
i docenti che vogliono candidarsi in province diverse da quella di inserimento;
chi è già presente in altre graduatorie d’istituto o provinciali.
Gli interpelli tornano così a essere uno strumento flessibile, più coerente con l’obiettivo di coprire rapidamente i posti vacanti.
La rimozione dei limiti – proposta e sostenuta dai sindacati e accolta dal Ministero – produce effetti immediati:
Le istituzioni potranno contare su una platea più ampia, fondamentale nelle province con maggiore carenza di docenti.
Gli insegnanti potranno rispondere agli interpelli senza penalizzazioni legate alla domanda GPS o a supplenze pregresse.
Con più candidati e meno vincoli, la copertura delle supplenze diventa più veloce e stabile.
La bozza dell’OM GPS 2026 presentata il 26 novembre è ora oggetto di confronto tra Ministero e sindacati.
La versione definitiva verrà pubblicata nelle prossime settimane, ma la rimozione dei vincoli sugli interpelli appare una misura ormai consolidata.
Gli interpelli continueranno a essere uno strumento essenziale per coprire posti vacanti – soprattutto nelle province dove le GPS risultano esaurite.
Il MIM ha presentato ai sindacati una bozza rivista, aggiornata in base alle richieste delle parti sociali
Eliminati i vincoli sulla partecipazione agli interpelli
Aperta la possibilità di rispondere agli interpelli a tutti gli aspiranti in GPS
Stop alle limitazioni per chi non ha presentato le 150 preferenze
Più opportunità di ottenere supplenze anche fuori provincia
Scuole con accesso a un numero maggiore di candidati e procedure più rapide