Alla riapertura della scuola, anche a Genova istituti scolastici senza professori, bidelli, assistenti amministrativi. «Lunedì sarà il delirio e sarà solo l’inizio», diceva ieri al Secolo XIX la vicepreside di un liceo cittadino, per definire la ripresa della scuola dopo le vacanze di Natale. Anche la Cgil scuola, dopo l’incontro con il ministro Patrizio Bianchi sulle nuove regole per le quarantene, ha ribadito: «Le scuole rischiano di chiudere dopo poco, perché in molti casi, già oggi, il personale è in quarantena o in malattia».
Sono ben 14 gli insegnanti non vaccinati dell'istituto comprensivo di Susegana, provincia di Treviso, che riunisce le scuole elementari di Susegana, Ponte della Priula e Colfosco e la scuola media di Susegana. Un dato decisamente eclatante, nonostante il problema dei docenti sospesi perché non vaccinati coinvolga ormai, in misura maggiore o minore, moltissimi istituti di istruzione.
La dirigente scolastica Angela Morgese e il personale amministrativo hanno messo mano alle graduatorie dei supplenti per far riprendere le lezioni, e alle messe a disposizione ricevute dagli aspiranti supplenti.
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