2mila euro di arretrati in busta paga a Natale per tutti i lavoratori della scuola. È l’annuncio del ministro all’Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara che ha spiegato come la misura riguarderà «una platea di circa 1,2 milioni di dipendenti pubblici, tra cui 850mila insegnanti».
Della misura si era già parlato nelle scorse settimane al momento della sottoscrizione tra governo e sindacati del contratto scuola 2019-2021, che ha portato a un aumento in busta paga superiore ai 100 euro mensili.
«L’obiettivo è garantire il giusto riconoscimento a chi lavora al mondo della scuola – ha commentato Valditara – a loro è affidata la più nobile delle missioni: formare le nuove generazioni attraverso i loro insegnamenti».
Il ministro è tornato anche sul tema dei lavori socialmente utili per gli alunni violenti, che tanto aveva fatto discutere nelle ultime settimane, confermando la sua proposta.
«L’utilizzo dei lavori socialmente utili è già previsto nello Statuto degli studenti del 1978, ma non sono molto utilizzati».
«Quasi il 25% dei ragazzi ha subito episodi di bullismo e, secondo alcuni studi, subirli può portare alla depressione, all’abbandono scolastico e addirittura a una diminuzione dell’attesa di vita. Non possiamo rimanere inerti, è una persecuzione sistematica».
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