Stipendi docenti e ATA Covid, 4 mesi di arretrati non pagati: la rabbia del personale scolastico

di: Carla Sandrelli - 21/01/2022

Stipendi docenti covid, un nostro lettore ci scrive per denunciare l'incresciosa situazione delle somme stipendiali non ancora versate al "personale scolastico -docente e non docente- individuato con codice contratto N19 (supplenza breve e saltuaria non a copertura di assenza) e, altrimenti, detto personale Covid-19; con particolare riguardo - ancora all'atto della presente nota - alle mensilità di Ottobre, Novembre e Dicembre 2021. La stragrande maggioranza di queste figure lavorative, a cui il sottoscritto sciaguratamente appartiene, non ha percepito nemmeno uno stipendio negli ultimi 4 (quattro) mesi".

Il nostro lettore continua chiedendosi: "Ma interessa ancora e per davvero a qualcuno la sistematica speculazione sulle vite, il lavoro, i diritti di cittadinanza e costituzionali di italianissimi poveri cristi, che con il miraggio del punteggio e del raggiungimento dei 23 mesi e 16 giorni vengono utilizzati, abusati, schiavizzati, per sopperire alle croniche, insopportabili carenze d’organico di una scuola pubblica vilipesa e derelitta, pur di non gravare sui “margini operativi” di presunti presidi-manager, che sui risparmi realizzati coi sacrifici degli “N19” rimpinguano il proprio bottino stipendiale?".

 

"Lo stesso Stato che elargisce a "cani e porci" il Reddito di Cittadinanza, non paga regolarmente e puntualmente i lavoratori afferenti a un'amministrazione dello stesso - continua - sulla base di proprie leggi, normative e regole; svilendo la dignità del significato costituzionale di lavoro e del relativo diritto di cittadinanza e creando una disparità e una disuguaglianza tra lavoratori e tra cittadini".

La petizione per chiedere il pagamento degli stipendi ha raggiunto le 11mila firme

Il nostro lettore non è il solo a denunciare la vergognosa situazione.

Sono infatti più di 11mila le firme raccolte sulla piattaforma Change.org da Mariateresa Napoli, che ha lanciato una petizione indirizzata ai Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia, per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati di docenti e personale ATA, dal momento che, come sottolineato nell’appello on-line “ci sono persone che lavorano da Settembre senza vedersi corrisposto ancora nulla”.

Come evidenzia l’autrice della petizione, il problema riguarda in particolare il personale della scuola – docente e ATA – che è stato aggiunto in organico per fronteggiare l’emergenza Covid e che, purtroppo, non ha ancora percepito tutte le rate dello stipendio. “Non è giusto che a pagare siano sempre i precari della scuola”, si legge nel testo, “in prima linea anche durante l’emergenza covid indistintamente dal ruolo. Qualcuno ha avuto soltanto lo stipendio di Ottobre altri neanche quello, indistintamente tra ATA e docenti. Chiediamo”, prosegue la promotrice, “di rispettare i nostri diritti e i nostri sacrifici. Spesso il lavoro ci porta chilometri lontano da casa anche per una breve supplenza e proprio per questo lo stipendio è un atto dovuto non qualcosa da lesinare”.

“Non è possibile”, scrive ancora la Napoli “che le risorse occorrenti per saldare gli stipendi abbiano sempre così tanto ritardo nell’essere assegnate sui capitoli di bilancio. Lanciamo questa petizione anche per dire basta a questo sistema estenuante e lesivo della dignità umana, ci sono persone che vivono con un solo stipendio e oltre il dovere di raggiungere il posto di lavoro ogni giorno mettendo, in questo caso, anche a rischio la salute dovrebbero avere anche il piacere di vedersi corrisposti i propri compensi nei tempi dovuti così come per il personale a tempo indeterminato. I precari della scuola sono una risorsa preziosa così come i colleghi covid-19 che in questa lunga emergenza stanno sostenendo la scuola e meritano rispetto.”

LINK ALLA PETIZIONE: https://www.change.org/p/miur-e-mef-pagamenti-stipendio-docenti-e-ata-precari-covid-e-non