A poco più di dieci giorni dopo la ripresa della scuola, continuano a mancare maestri e professori per chiudere il quadrimestre. Tra le cause, il Covid contratto dagli insegnanti, le quarantene, la paura del contagio, le assunzioni ferme. L'emergenza docenti è una realtà e i presidi si affidano anche ai social per risolvere la carenza.
L'idea è venuta al dirigente scolastico del Liceo Rosmini di Rovereto, Stefano Kirchner. A disposizione della scuola non c'è, e non si trova, un docente di Scienze, classe di concorso A050, e così il dirigente si è affidato a Facebook per trovare un supplente.
E non si tratta però di un caso isolato. Molte scuole, da nord a sud, fanno i conti con la carenza di insegnanti e affidano ai social la ricerca. Sono tanti gli annunci sulle bacheche dei gruppi scuola. Nei giorni scorsi l'iniziativa della preside dell'Istituto comprensivo di Bogliasco, Sori e Pieve, i primi comuni a levante di Genova che, registrata l'assenza di tredici docenti e ottenute solo due sostituzioni, ha chiesto sul registro elettronico degli alunni dell'asilo, delle elementari e delle medie la disponibilità dei genitori a fare lezione nelle ore di vuoto. In poche ore sono arrivati diversi curricula, sufficienti a smuovere il provveditorato che si è organizzato per inviare i docenti richiesti.