NASPI 2022 per docenti precari: come richiederla

di: Carla Sandrelli - 06/07/2022

La NASPI è l'indennità di disoccupazione che spetta ai lavoratori dipendenti che perdono involontariamente il proprio posto di lavoro.

NASPI: che cos'è

Per richiedere la NASPI, la perdita di lavoro deve essere involontaria, quindi a causa ad esempio della scadenza del contratto a termine.

In caso di dimissioni volontarie, la NASPI spetta soltanto a:

  • neo mamme che si dimettono entro l'anno di vita del figlio;

  • chi è soggetto a dimissioni per giusta causa.

NASPI: i requisiti per richiederla

Per richiedere la NASPI è necessario aver versato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti.

Fino allo scorso anno era prevista una riduzione del 3% dopo tre mesi di fruizione, quindi dal 91esimo giorno di disoccupazione.

Quest'anno invece il meccanismo che porta la NASPI a ridursi mese dopo mese scatta solamente dal sesto mese di fruizione. Ciò significa che per 5 mesi il lavoratore disoccupato potrà godere della NASPI intera.

Un'altra novità riguarda gli over 55: per questi lavoratori disoccupati il meccanismo di riduzione scatta solamente a partire dall'ottavo mese.

NASPI: come fare domanda

La domanda può essere presentata solo online sul sito dell'Inps.

Se si hanno dei dubbi, meglio chiedere consulenza a un CAF.

È obbligatorio presentare la domanda NASPI entro 68 giorni dalla fine del contratto.

Superato questo termine non si avrà diritto alla NASPI.

NASPI: quali documenti servono

Servono documenti che riguardano l'ultimo rapporto di lavoro. Se siete docenti e nel corso dell'anno scolastico avete avuto diversi contratti, per presentare la domanda serve solo l'ultimo.

Inoltre, la durata della Naspi varia da lavoratore a lavoratore. È pari alla metà delle settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni.

Anche l’importo viene definito dagli ultimi quattro anni di lavoro. L'importo della NASPI è pari al 75% delle retribuzioni medie mensili degli ultimi quattro anni se inferiori a 1310 euro. Se le retribuzioni medie superano questo importo si deve procedere nel calcolo in questo modo: il 75% di 1310 euro a cui aggiungere il 25% della differenza tra questo importo e la retribuzione media. In ogni caso l' importo erogato non potrà essere superiore a €1360.