Insegnare sul sostegno senza abilitazione è possibile: ecco come

di: Angelica Bezziccari - 01/09/2022

Moltissimi insegnanti che iniziano a fare supplenze all'inizio della carriera non riescono subito a insegnare la loro materia attinente alle loro classi di concorso, ma tramite l'invio della messa a disposizione possono però avere più possibilità se si candidano anche per supplenze su sostegno con la messa a disposizione sostegno.

Perché mancano gli insegnanti di sostegno

Da tanto tempo mancano gli insegnanti di sostegno nelle scuole, per vari motivi. In primis perché mancano docenti abilitati al sostegno, per questo motivo le scuole cercano di coprire le cattedre vacanti con posti in deroga, assegnati a supplenti tramite chiamate fatte con la mad online, anche chiamando docenti non qualificati.

Come candidarsi come insegnante di sostegno con la messa a disposizione

Per candidarsi come supplente di sostegno, è sufficiente inviare una mad generica per la propria classe di concorso, specificando però che si è disponibili anche al sostegno.

La priorità di convocazione infatti ce l'hanno sempre i docenti abilitati, però in mancanza di questi le scuole convocano i docenti senza abilitazione.

Come abilitarsi al sostegno

Per diventare insegnanti di sostegno abilitati, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • conseguire una laurea magistrale o titolo equipollente, verificando anche di avere tutti i crediti per le classi di concorso;

  • frequentare uno dei corsi di specializzazione sul sostegno erogati dalle università pubbliche, ovvero i corsi TFA Sostegno; 

  • partecipare al Concorso Scuola per la sezione specifica per sostegno.

Nel frattempo è possibile inviare la messa a disposizione, avvalendosi anche del servizio Mad Express per la compilazione dei singoli form delle scuole che lo richiedono.