Nel 2025 non ci sarà alcun aggiornamento delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). Tuttavia, chi è già inserito in graduatoria non deve considerare l’anno scolastico come “statico”: ci sono operazioni importanti da conoscere e svolgere nei tempi previsti.
Di seguito un riepilogo chiaro di ciò che si può e non si può fare.
Nel 2025 le GPS non verranno aggiornate. Questo significa che:
Non si può aggiornare il punteggio
Non è possibile far valere nuovi titoli, corsi o servizi svolti dopo il 2024.
Non si possono inserire nuove classi di concorso
Eventuali nuovi titoli di studio conseguiti non saranno valutabili fino all’aggiornamento del 2026.
Non è possibile cambiare provincia o inserire un nuovo ordine di scuola
La provincia scelta nel 2024 resta vincolante fino al nuovo aggiornamento biennale.
Non è prevista la scelta delle 20 scuole per le graduatorie di istituto
Questa opzione è consentita solo negli anni di aggiornamento.
Anche se le graduatorie non si aggiornano, chi è già inserito deve comunque compilare la domanda per la scelta delle 150 preferenze, se vuole ricevere un incarico da GPS.
Questa istanza informatizzata viene solitamente aperta tra luglio e agosto dal Ministero dell’Istruzione. Attraverso la piattaforma POLIS – Istanze Online, sarà possibile indicare:
Scuole specifiche
Comuni
Distretti
L’intero territorio provinciale
Chi non presenta questa domanda nei tempi previsti non verrà preso in considerazione per gli incarichi annuali e fino al termine delle attività didattiche, anche se risulta correttamente inserito in graduatoria.
Nel 2025 non sarà possibile inserire in GPS nuovi titoli, nemmeno abilitazioni o specializzazioni sul sostegno. Tuttavia, il Ministero ha previsto una finestra straordinaria per chi ha conseguito questi titoli entro determinate scadenze.
Infatti, fino al 29 aprile 2024 era possibile presentare domanda per l'inserimento negli elenchi aggiuntivi alla I fascia GPS, riservati a chi ha ottenuto l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno dopo l’aggiornamento ordinario del 2024.
Chi ha presentato correttamente questa domanda verrà inserito negli elenchi aggiuntivi con priorità nelle convocazioni, rispetto ai candidati di II fascia.
Chi invece ha conseguito o conseguirà il titolo dopo tale scadenza, potrà comunque:
Utilizzare il titolo per rispondere agli interpelli pubblicati dalle scuole, che spesso danno priorità ai candidati abilitati o specializzati.
Inviare la Messa a Disposizione (MAD) indicando il possesso del nuovo titolo. Molte scuole, soprattutto per il sostegno, ne tengono conto anche al di fuori delle GPS.
È fondamentale conservare la documentazione relativa al titolo conseguito: potrà essere richiesta in caso di assegnazione dell’incarico o di verifica da parte dell’Istituzione scolastica
Non è consentito aggiornare punteggio, province o classi di concorso
Non è possibile selezionare nuove scuole per le Graduatorie di Istituto
È obbligatorio presentare l’istanza con le 150 preferenze per ricevere incarichi
I nuovi titoli possono essere utilizzati per interpelli o MAD, ma non incidono in GPS fino al 2026