50 euro di risarcimento per ogni giorno di lezione andato perso. È la cifra richiesta dalle famiglie degli studenti francesi di fronte al cronico problema dell’assenza dei docenti. Una cifra che se accolta potrebbe essere esorbitante considerato che, per le associazioni delle famiglie, la stima delle ore perdute raggiunge quasi le 80mila complessive.
La mancanza di docenti oltralpe è un problema cronico, con segnalazioni di classi che hanno avuto fino a 13 insegnanti diversi per la stessa materia nell’ultimo anno.
Il governo di Emmanuel Macron sta cercando di risolvere il problema per il nuovo anno scolastico ma un gruppo di genitori di bambini delle scuole elementari non ha avuto più intenzione di attendere, presentando una denuncia collettiva.
L’iniziativa è partita da alcune famiglie del dipartimento della Val de Marne ma conta di allargarsi a tutta la Francia passando dai 200 fascicoli attuali a qualche migliaio.
Ad essere calcolate nella denuncia sono state le ore di insegnamento perse a causa dell’impossibilità di sostituire gli insegnanti di ruolo nei giorni di assenza.
“Al di là dell’importo richiesto, questa è un’azione simbolica per mettere pressione sullo Stato, per farlo condannare per violazione del diritto all’istruzione”, ha spiegato l’avvocato a cui si sono rivolte le famiglie, Louis le Foyer de Costil.
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