Debiti formativi e classi di concorso: cosa sono e come compensarli

di: Marianna Pinton - 12/10/2020

I debiti formativi sono crediti universitari mancanti nel proprio piano di studio, che sono invece richiesti per accedere a determinate classi di concorso.

La classe di concorso, come è noto, è un codice che identifica una materia di insegnamento.

Per accedere alle classi di concorso servono determinati titoli di studio, solitamente una laurea magistrale, una laurea vecchio ordinamento oppure un diploma ITP.

Spesso però il titolo di studio posseduto non basta. Come si vede dalla tabella delle classi di concorso, oltre ai titoli di studio sono specificati quali e quanti CFU (che corrispondono a degli esami) sono necessari.

Ad esempio, chi possiede una laurea magistrale in giurisprudenza, per accedere all'insegnamento della classe di concorso A46 Scienze giuridico-economiche, deve possedere nel proprio piano di studi almeno 96 crediti nei settori scientifico-disciplinari SECS P, SECS S, IUS, di cui: 12 SECS-P/01, 12 SECS-P/02, 12 SECS-P/07, 12 SECS-S/03, 12 IUS-01, 12 IUS-04, 12 IUS-09, 12 IUS-10.

Se non si possiedono tutti questi crediti, significa che si hanno dei debiti formativi.

Come calcolare quanti sono i CFU mancanti

Per capire quanti e quali CFU sono necessari, bisogna confrontare il proprio piano di studi con i requisiti indicati accanto alla classe di concorso di proprio interesse. Se la tabella sulle classi di concorso risulta di difficile consultazione, si può consultare il sito www.classidiconcorso.it

Se ci ci rende conto che mancano specifici CFU su una classe di concorso, si dovrà colmare questo specifico debito formativo.

Differenza tra 24 CFU e CFU per accedere alla classe di concorso specifica

I 24 CFU sono un ulteriore requisito richiesto a chi vuole intraprendere il percorso per diventare insegnante, e non vanno confusi con i CFU da integrare per la classe di concorso.

I 24 CFU sono necessari per:

- i nuovi inserimenti in graduatoria

- l’accesso al concorso ordinario per docenti

Per avere quindi il piano di studio in regola, occorre integrare sia i crediti mancanti della classe di concorso, sia i 24 CFU.