Covid, Ministra Azzolina: “No a restrizioni, scuole sono luoghi più sicuri di altri”

di: Carla Sandrelli - 12/10/2020

 

Niente provvedimenti restrittivi a scuola. Il Miur torna a smentire l'ennesima fake news divulgata da un quotidiano nazionale, che sosterrebbe l'ipotesi di chiusura di un istituto scolastico se viene superato un certo numero di contagi.

A quanto pare non è così. La Ministra Azzolina ha dichiarato ieri sul suo profilo ufficiale Facebook che “non c'è alcuna ipotesi di provvedimenti restrittivi per le scuole. Il Governo non ne ha affatto discusso. E sarebbe strano il contrario: i dati ci confermano che le scuole sono luoghi molto più sicuri di altri. A scuola ci sono regole, anche molto stringenti, che studenti, studentesse e personale stanno rispettando con grande senso di responsabilità”.

Attività dopo scuola sono l'origine di focolai”

“Credo poi che vada fatta una riflessione seria su tutte quelle attività, anche ricreative, che riguardano i nostri ragazzi fuori da scuola, dopo l'orario scolastico - sostiene Azzolina - episodi recenti ci dimostrano che spesso sono l'origine di focolai che costringono alla quarantena decine di giovani e adulti”.

Test rapidi a scuola

Il Governo sta invece valutando l'utilizzo dei test rapidi anche per le scuole, come la Ministra sta chiedendo da tempo.

Al fine di andare in questa direzione, è stata chiusa nei giorni scorsi la gara per acquisire 5 milioni di test rapidi antigenici. Lo ha riferito il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri. Al bando hanno risposto 39 imprese, ha sottolineato. “Abbiamo oltre 100 milioni di test antigenici potenzialmente in posizione di essere acquisiti. Quindi rapidamente metteremo in campo questo strumento non solo nei porti e aeroporti ma ne metteremo un certo numero a disposizione dei medici di medicina generale. Ci servirà una settimana, dieci giorni e li acquisiremo".