MAD – Messa a Disposizione, come funziona l’invio della domanda

di: Alberto Murzia - 03/10/2022

La scuola italiana è ripartita da qualche settimana e ancora una volta si tratta di un anno scolastico all’insegna delle supplenze, con i sindacati che avevano indicato in 150mila unità la quota dei supplenti richiesta.

I motivi della mancanza di docenti risiedono nella bassa efficacia del concorso 2022, nei ritardi nella pubblicazione delle graduatorie, nelle difficoltà del Miur ad assumere tutti i docenti autorizzati dal Ministero delle Finanze: delle 94mila cattedre “concesse”, il ministero dell’Istruzione ne ha assegnato circa la metà 

Quando i dirigenti scolastici non trovano disponibilità immediata dalle Graduatorie Provinciali, reclutano i propri docenti dalle domande di Messa a Disposizione (MAD) ricevute. Si tratta dello strumento informale, riconosciuto dal Miur, con cui gli aspiranti docenti si rendono disponibili a sottoscrivere contratti per l’anno scolastico in corso. 

Chi può candidarsi tramite MAD?

A differenza delle graduatorie, non è obbligatorio possedere tutti i titoli o CFU richiesti da ogni specifica materia per candidarsi negli istituti italiani tramite Messa a Disposizione. È chiaro però che avere il curriculum migliore corrisponde ad avere più alte opportunità di chiamata. 

Nelle classi di concorso più richieste - come quelle di sostegno o scientifiche, e in misura minore Italiano e lingue - è prassi comune convocare docenti non ancora abilitati o non in possesso di tutti i crediti richiesti. 

Per aver chiara la propria situazione, e scoprire magari ulteriori materie in cui è possibile candidarsi, basta collegarsi al sito gratuito classidiconcorso.it. 

Inserendo il proprio livello di istruzione e il titolo di studio comparirà l’elenco di tutte le materie attinenti. È inoltre possibile visionare tutte le classi di concorso aggiornate al nuovo regolamento da inserire nella tua Messa a Disposizione. 

Come inviare la Messa a Disposizione? 

Le tipologie di MAD che è possibile inviare sono essenzialmente tre: classica, per insegnanti di sostegno e per personale ATA. 

La Messa a Disposizione può essere presentata in due modi. Quello più comune è il documento digitale, PDF o DOC, inviato tramite posta elettronica ordinaria.

Negli ultimi tempi però molti istituti scolastici hanno iniziato ad accettare le candidature di Messa a Dispazione solamente tramite alcune piattaforme online, su cui compilare degli appositi moduli o form. Inviare mail a queste scuole sarebbe inutile. 

I nostri servizi 

Affidandoti a voglioinsegnare.it non avrai bisogno di cercare i contatti e le modalità di candidatura richieste da ogni istituto, e avrai la certezza di inviare la tua Messa a Disposizione senza lasciare indietro alcuna scuola nelle province scelte. 

Puoi scegliere tra vari servizi disponibili.

  • con il servizio MADExpress, consegneremo la tua Messa a Disposizione su tutte le scuole di una provincia in sole 12 ore lavorative, con tanto di compilazione dei principali FORM (moduli online) richiesti dalle scuole.
  • con il servizio MADForm hai invece garantita la compilazione dei form su tutte le piattaforme usate dalle scuole.
  • vi è poi anche il servizio Standard con cui invieremo comunque la tua MAD via mail a tutti gli istituti della provincia desiderata.

Con ognuna di queste modalità hai garantita la consulenza dei nostri esperti per una corretta compilazione e l’accesso a un’area personalizzata del nostro sito in cui controllare lo stato di ogni Messa a Disposizione inviata.

Scopri ogni dettaglio cliccando su questo link: Messa a Disposizione 2022/23.