Il problema della carenza di personale docente di sostegno in Italia si ripete in ogni anno scolastico, con conseguenze non da sottovalutare sulla crescita degli alunni con difficoltà e la vera applicazione del diritto alle pari opportunità.
Basti pensare che delle 150mila supplenze attese quest’anno, almeno la metà se ne andranno su posti di sostegno assegnati dagli istituti scolastici tramite GPS o Messa a Disposizione.
Proprio per la gravità di questa situazione, il personale di sostegno è l’unico autorizzato quest’anno alle immissioni in ruolo da prima fascia GPS, ma quando avverranno?
Questa fase inizierà subito dopo la chiusura della finestra dedicata alla call veloce, introdotta nel post-lockdown del 2020 e riproposta quest’anno dal ministro uscente Patrizio Bianchi.
Le procedure per questa modalità di chiamata dovranno essere ultimate entro il prossimo 7 agosto.
Quindi si passerà alle nomine da GPS prima fascia, quindi assunzioni su posti residui che, rispettando queste tempistiche, dovrebbero essere completate in tempi utili per l’inizio dell’anno scolastico permettendo agli insegnanti di sostegno la giusta preparazione e conoscenza dei propri alunni.
Infine sarà la volta delle nomine a supplenza per le quali si attende ancora la circolare operativa del Miur.
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