A Sondrio trecento cattedre scoperte soprattutto su sostegno

di: Carla Sandrelli - 18/08/2021

A meno di un mese dall’inizio della scuola «dei 482 posti liberi e vacanti dei docenti a Sondrio, ne hanno immessi in ruolo 183». Quindi all’appello mancano 299 insegnanti. Tante sono le cattedre scoperte che riguardano un po’ tutte le materie, a cominciare da quelle di italiano, matematica e scienze, che dovranno essere assegnate a supplenti. Ma è solo una delle criticità che solleva la Flc Cgil di Sondrio, che traccia un bilancio poco positivo del panorama che si prospetta da qui al 13 settembre, quando riprenderanno le lezioni per circa 24mila studenti della provincia, che rischiano di non trovare tutti i prof in cattedra. Per reperire i professori si ricorrerà ancora una volta alla messa a disposizione.

246 cattedre vacanti sul sostegno

Ciò che preoccupa maggiormente riguarda i docenti di sostegno che operano al fianco degli alunni con disabilità, più o meno gravi, «uno degli ambiti più critici per il nostro territorio dove i posti disponibili sono 246». I posti ci sono, ma non ci sono insegnanti con specializzazione per il sostegno. Di conseguenza a ricoprirli saranno supplenti, che in realtà sono titolati in altre discipline scolastiche. Un problema atavico, quello della carenza di docenti di sostegno, con cui si convive da diversi anni.«Alle medie entrano in ruolo 2 docenti, in provincia, con 38 posti liberi: rimangono 36 cattedre scoperte - spiega riferendosi ai posti di sostegno la segretaria generale della Flc Cgil Antonella Turcatti -. Alle superiori va addirittura peggio: siamo a 2 su 44. Servirebbe un numero ben maggiore di insegnanti di sostegno. Il sistema di reclutamento basato sulle università non funziona, soprattutto per le province periferiche come la nostra». In definitiva, nonostante le buone intenzioni e il decreto Sostegni bis, «temiamo di doverci trovare di fronte a un inizio di anno complicato. Si dovranno assumere, durante l’anno scolastico, almeno un migliaio di supplenti tra docenti e Ata, supplenti che è sempre più difficile reperire».

Si devono aprire procedure concorsuali certe

Proprio in queste ore è in corso la procedura che termina il 21 agosto su Istanze OnLine, sito web del ministero, attraverso cui gli aspiranti supplenti possono presentare domande di partecipazione all’attribuzione delle supplenze al 30 giugno e al 31 agosto sulle cosiddette Gps, graduatorie provinciali per le supplenze. «Quest’anno, a seguito del decreto Sostegni bis, appena convertito in legge, si potrà procedere all’individuazione delle Gps e ad alcuni docenti potrà essere assegnato un contratto a tempo determinato. Dopo un percorso annuale potrà essere trasformato in un’assunzione a tempo indeterminato». Ma anche seguendo questa procedura secondo la Flc non sarà possibile coprire tutti i posti vacanti. «Si tappano buchi temporaneamente - conclude Turcatti - aprendone altri, senza predisporre un piano di procedure concorsuali con cadenze certe e senza garantire percorsi abilitanti o di specializzazione sul sostegno».