Messa a disposizione: perché gli insegnanti di matematica sono molto ricercati

di: Angelica Bezziccari - 30/08/2022

Anche quest'anno c'è una forte carenza di insegnanti di matematica: le immissioni in ruolo saranno del tutto insufficienti a coprire le cattedre vacanti, in particolare di materie scientifiche, come matematica.

La crisi di governo infatti ha bloccato la Riforma Scuola ed eventuali concorsi, sia quelli ordinari che straordinari. In questo modo non è possibile immettere nuovi insegnanti abilitati e bisogna quindi ricorrere alle supplenze e alla messa a disposizione.

I motivi principali sono ricondotti a:

  • stipendi bassi per laureati in materie scienifiche;

  • problemi nella programmazione universitaria;

  • pochi laureati in matematica;

  • molti bocciati ai concorsi scuola e al concorso STEM.

 

La ragionalizzazione non può essere la soluzione

Per alcuni regionalizzare l'istruzione potrebbe rappresentare una soluzione, ma per altri questo porterebbe solo ad acuire le differenze tra Nord e Sud. Se poi un piccolo aumento di stipendio può aiutare, anche questa non è certo la soluzione risolutiva per portare a un aumento dei docenti di matematica.

 

La difficoltà di conseguire l'abilitazione

Il vero problema è che ci sono difficoltà a conseguire l'abilitazione, per via delle modalità concorsuali che spesso subiscono ritardi e sono soggette a vincoli e limitazioni.

Non solo: solitamente un laureato in matematica e fisica preferisce, viste le difficoltà nell'ottenere una cattedra fissa, altri tipi di lavori solitamente più remunerativi.

Per coprire le cattedre vacanti dunque spesso le scuole ricorrono ai candidati che inviano la messa a disposizione, anche se laureandi o solo in possesso della laurea triennale.