Messa a disposizione 2020: le piattaforme per insegnare

di: Angela Mantovani - 08/07/2020

Molti aspiranti docenti vorrebbero iniziare un percorso nel mondo dell'insegnamento, senza però sapere da dove iniziare.

Per questo motivo, vengono in aiuto agli aspiranti insegnanti alcune piattaforme che si possono utilizzare sia per l'invio della messa a disposizione, sia per fare in modo di essere trovati dalle scuole. Ecco quali sono le principali.

Voglioinsegnare.it

Questa è una delle principali piattaforme di invio della messa a disposizione. L'utilizzo è molto semplice: è sufficiente compilare tutti i campi indicati, con dati anagrafici, titolo di studio, e inserire provincia e ordine di scuola nei quali si sceglie di inviare la messa a disposizione. È molto importante anche inserire le classi di concorso per le quali si è abilitati a insegnare.

Una volta compilati tutti i campi ed effettuato il pagamento, si verrà ricontattati da una consulente per confermare i dati e inviare le domande nelle province/scuole desiderate.

Messa-a-disposizione.com

È una piattaforma gratuita per l'invio della messa a disposizione. Anche qui è necessario compilare tutti i campi con dati anagrafici e titoli di studio, e scegliere il formato nel quale si vuole ricevere la domanda di messa a disposizione (PDF o Word).

Una volta ricevuto il formato scelto, l'utente può decidere a quali scuole inviare la mad, in autonomia.

Supplenti.it

Con l'iscrizione alla piattaforma di Supplenti.it, si entrerà a far parte di un grande database con i nomi di tutti gli aspiranti docenti disponibili a svolgere ruoli di supplenza nelle scuole.

Le scuole che cercano supplenti useranno direttamente questa piattaforma per cercare insegnanti, che sono già suddivisi in base alla disponibilità per regione o materia.