DigComp 2.2 vs DigCompEdu: tutto quello che serve sapere

di: Angela Mantovani - 10/12/2025

Nel panorama europeo delle competenze digitali esistono due riferimenti sempre più centrali: DigComp 2.2, rivolto a tutti i cittadini, e DigCompEdu, pensato specificamente per gli insegnanti.
Sono spesso citati insieme, ma rispondono a obiettivi diversi e complementari. E, soprattutto nella scuola italiana, entrambe le certificazioni stanno assumendo un ruolo strategico: dalle graduatorie ATA alle competenze richieste ai docenti, il digitale non è più un optional.


DigComp 2.2: la base della cultura digitale — oggi richiesta anche per gli ATA

DigComp 2.2 è il framework europeo che definisce le competenze digitali essenziali per ogni cittadino.
Si tratta di competenze trasversali che permettono di muoversi online in modo consapevole, sicuro ed efficace: cercare informazioni, gestire dati, proteggere la privacy, riconoscere contenuti falsi, utilizzare tecnologie emergenti, collaborare online e risolvere problemi digitali.

Negli ultimi anni, però, DigComp 2.2 ha assunto un ruolo ancora più rilevante in Italia:
👉 È oggi tra le certificazioni digitali più richieste e rappresenta un requisito indispensabile per accedere alle graduatorie ATA.

Per il personale amministrativo e tecnico della scuola, infatti, la certificazione DigComp:

  • è un requisito di accesso per le graduatorie di Terza fascia;

  • testimonia una reale competenza digitale certificata;

  • rafforza la candidatura in un settore ormai totalmente digitalizzato.

Segreterie, protocolli, gestione documentale, comunicazione istituzionale, piattaforme ministeriali: tutto passa dal digitale.
E il DigComp 2.2 fornisce esattamente la cultura digitale necessaria per affrontare queste attività quotidiane.

In sintesi, DigComp 2.2 risponde alla domanda:
👉 “Quali competenze digitali servono oggi a ogni cittadino — e a chi lavora nella scuola — per operare con sicurezza e responsabilità?”


DigCompEdu: il digitale applicato alla didattica

Se DigComp 2.2 rappresenta la base della competenza digitale personale, DigCompEdu è lo standard europeo per l’uso professionale del digitale nella didattica.

Il suo obiettivo è guidare i docenti nello sviluppo di competenze che non riguardano solo gli strumenti, ma l’intero processo educativo: progettazione, metodologia, valutazione, inclusione, gestione della classe digitale, creazione di contenuti didattici.

Il digitale, secondo DigCompEdu, non è un accessorio: è un mezzo per migliorare l’apprendimento, potenziare la motivazione e ampliare le opportunità educative.

La domanda chiave del DigCompEdu è:
👉 “Come può un insegnante utilizzare il digitale per migliorare la qualità della didattica?”


DigComp 2.2 e DigCompEdu: differenze fondamentali

1. Finalità

  • DigComp 2.2: competenze digitali per cittadini e ATA.

  • DigCompEdu: competenze digitali per docenti e formatori.

2. Prospettiva

  • DigComp 2.2: uso personale, sociale, lavorativo delle tecnologie.

  • DigCompEdu: uso pedagogico delle tecnologie nella didattica.

3. Contenuti

  • DigComp 2.2: informazione, sicurezza, dati, collaborazione, problem solving.

  • DigCompEdu: progettazione, risorse, valutazione, inclusione, competenze digitali degli studenti.

4. Applicazione nella scuola

  • ATA: certificazione utile per accesso alle graduatorie e operatività amministrativa.

  • Docenti: riferimento per formazione professionale e innovazione didattica.


Perché servono entrambi nella scuola di oggi

La trasformazione digitale della scuola impone competenze diffuse a tutti i livelli.

  • Il personale ATA ha bisogno di una cultura digitale solida per gestire processi ormai totalmente informatizzati: il DigComp 2.2 risponde perfettamente a questa esigenza.

  • Gli insegnanti hanno bisogno di strumenti e consapevolezze professionali per utilizzare il digitale a supporto dell’apprendimento: ed è qui che entra in gioco il DigCompEdu.

Due framework diversi, due obiettivi diversi, ma un’unica direzione:
👉 costruire una scuola realmente digitale, competente e consapevole.