Concorso, raggiunto l'accordo: le prove si faranno dopo l'estate

di: Angela Mantovani - 25/05/2020

La maggioranza di governo ha finalmente trovato una soluzione condivisa riguardo al Decreto Scuola: le principali novità riguardano il concorso straordinario, che ci sarà dopo l'estate e si svolgerà mediante prova scritta, quindi non più a crocette. Questo permette di combattere il precariato e favorire la meritocrazia.

Azzolina: “Vogliamo ridurre il precariato”

La Ministra dell'Istruzione è soddisfatta, e commenta dalla sua pagina Facebook: “Vogliamo ridurre il precariato, per dare più stabilità alla scuola, e vogliamo farlo attraverso una modalità di assunzione che garantisca il merito. La proposta presentata stasera dal Presidente del Consiglio va in questa direzione, confermando il concorso come percorso di reclutamento per i docenti. È stata anche accolta la richiesta di modificare la modalità della prova, eliminando i quiz a crocette previsti nel decreto sulla scuola votato a dicembre in Parlamento. Saranno sostituiti da uno scritto, in modo da garantire una selezione ancora più meritocratica”.

Nel frattempo, in attesa di espletare la prova, ci saranno le supplenze dalle graduatorie provinciali che saranno aggiornate con le nuove modalità.

“Stiamo rispondendo anche ad una precisa richiesta delle famiglie che vogliono, a ragione, certezze sulla qualità del nostro sistema di istruzione e sul suo futuro - continua Azzolina - le scelte che facciamo oggi avranno infatti ripercussioni nei prossimi anni. Abbiamo 78 mila insegnanti da assumere nel primo e secondo ciclo fra concorsi ordinari e concorso straordinario. Fra gli aspiranti anche migliaia di giovani che si preparano da tempo e vogliono avere la loro occasione per cominciare ad insegnare. Sono numeri importanti e dobbiamo fare presto. La scuola ha bisogno di stabilità e programmazione. In passato tutto questo è mancato”.