La Messa a Disposizione è uno dei metodi principali con cui chi sogna di diventare un insegnante può ottenere il primo incarico in un istituto.
Si tratta di una candidatura spontanea che anche chi non possiede ancora tutti i requisiti richiesti dalla propria classe di concorso può inviare. Chiaramente, più è completo il proprio piano di studi e più aumentano le chances di essere chiamati.
È proprio in questi giorni, in cui si ultimano le assegnazioni da graduatorie GPS, che i dirigenti scolastici effettuano le loro chiamate da Graduatorie d'Istituto e MAD, per le materie le cui graduatorie sono esaurite.
Ma una domanda ricorrente è: quanto si viene pagati nel momento della chiamata ricevuta da Messa a Disposizione?
Bisogna innanzitutto sottolineare che questo varierà al variare del contratto stipulato.
Il personale scolastico che riceve una cattedra annuale come supplente dall’invio di una MaD, anche senza alcuna esperienza pregressa, firma lo stesso contratto del personale assunto da GPS, Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Per tutti toccherà lo stipendio di inizio carriera che varia tra i 1100 e 1300 euro mensili netti.
Per la precisione, 1180 euro per insegnanti di infanzia e primaria, 1240 euro per insegnanti di scuola media e 1350 euro alla scuola superiore.
Qualora il monte orario sia inferiore e inerente a piccoli periodi di supplenza lo stipendio si aggirerebbe intorno ai 600 euro al mese.