Toscana, la CGIL lamenta una pesante carenza di docenti e personale ATA: "Inaccettabile innescare in questo modo il precariato"

di: Angela Mantovani - 06/10/2022

A poche settimane dall’inizio delle lezioni, i sindacati scolastici CGIL della Toscana hanno stilato un rapporto sulla situazione del personale scolastico.

"L’organico docente è insufficiente - ha spiegato a LaNazione Saverio Belmonte della Flc Cgil Firenze - Nonostante la disponibilità di assunzioni la macchina dei concorsi non ha funzionato, lasciando scoperti nell’area fiorentina circa 300 posti. A Empoli le cattedre vacanti oscillano tra le 50 e le 55".

La causa per Flc Cgil sta proprio nelle lente procedure di assunzione dovute anche alle solite difficoltà che si sono riscontrate in fase di compilazione delle graduatorie, sia per il concorsone 2022 sia per le GPS. 

“Assegnare ai ragazzi personale supplente e costringerli ogni anno a cambiare docente, innescando il meccanismo del precariato, è inaccettabile ha aggiunto Belmonte. 

Il problema non è solo per i docenti però, infatti nell’empolese c’è ancora necessità di almeno 35 collaboratori scolastici, con una situazione resa ancora più complicata dalla mancata conferma dell’organico Covid. 

“I numeri sono inadeguati e mettono a rischio l’apertura di alcuni plessi. Il personale Ata è insufficiente anche per la decisione di chiudere con l’esperienza dell’organico covid, che invece doveva essere strutturato per venire incontro alle esigenze delle scuole”. 

Una delle situazioni più complicate è quella dell’istituto Empoli Ovest, che a fronte della presenza di 1700 alunni ha lo stesso numero di personale Ata che spetta agli istituti da 1200 alunni.

Il personale non è sufficiente a dare inizio al tempo pieno e si rischino problemi di mancata sorveglianza. Se un bidello si ammala, per i primi 7 giorni non avrà sostituto mentre gli assistenti amministrativi sono di fatto insostituibili fino a 30 giorni di assenza.