MaD Scuola, quanto guadagna un insegnante chiamato tramite Messa a Disposizione?

di: Alberto Murzia - 10/08/2022

La Messa a Disposizione è la candidatura spontanea, riconosciuta dal Miur, con cui chi vuole diventare docente si propone agli istituti per le supplenze.

Anche chi non possiede ancora tutti i requisiti richiesti dalla propria classe di concorso può inviare la MaD. Chiaramente, più è completo il proprio piano di studi e più aumentano le chances di essere chiamati.

Il periodo migliore per inviarla è proprio questo, da agosto a settembre, ovvero il momento nel quale gli istituti formano il proprio corpo docente. 

Ma una domanda ricorrente è: quanto si viene pagati nel momento della chiamata ricevuta da Messa a Disposizione?

Bisogna innanzitutto sottolineare che questo varierà al variare del contratto stipulato.

Il personale scolastico che riceve una cattedra annuale come supplente dall’invio di una MaD, anche senza alcuna esperienza pregressa, firma lo stesso contratto del personale assunto da GPS, Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Per tutti toccherà lo stipendio di inizio carriera che varia tra i 1100 e 1300 euro mensili netti.

Per la precisione, 1180 euro per insegnanti di infanzia e primaria, 1240 euro per insegnanti di scuola media e 1350 euro alla scuola superiore. 

Qualora il monte orario sia inferiore e inerente a piccoli periodi di supplenza lo stipendio si aggirerebbe intorno ai 600 euro al mese.