Le strategie didattiche per gli alunni con DSA nella scuola dell'infanzia

di: Marianna Pinton - 26/03/2019

La scuola dell'infanzia è il luogo dove si potrebbero ravvisare i primi segnali di un disturbo DSA nel bambino. 

Si può fare tramite il riconoscimenti di alcuni indizi, ad esempio:

- confusione tra diversi suoni;

- difficoltà a completare le frasi;

- lentezza nella scrittura;

-pressione sul foglio troppo debole o troppo forte;

- utilizzo di parole inadeguate per il contesto;

- difficoltà nell'apprendere una filastrocca o a fare giochi di parole.

Quello che invece fanno è omettere dei suoni, o sostituirli tra loro (ad esempio la P con la B).

I suggerimenti del Miur per supportare i bambini con DSA alle elementari

- le attività psicomotorie sono tutte molto importanti e da privilegiare; 

- favorire lo stimolo alle espressioni tramite vari linguaggi, favorendo le relazioni tra coetanei;

- le narrazioni e le storie sono di fondamentale importanza: esse possono essere usate per fare ricostruzioni degli eventi, per memorizzarle (utili a questo scopo sono in particolare le poesie e le filastrocche) o cambiare suoni all'interno delle parole;

- non vale la pena usare troppe schede già stampate, perché possono smorzare le spinte espressive degli alunni.

Gli esercizi linguistici da proporre 

Eseguire un'operazione metafonologica significa far scandire ai bambini le parole a livello sillabico. Ad esempio pronunciare la parola "cane" come "ca-ne" scandendo quindi le due sillabe.

Questo permette di fruire il linguaggio immediatamente. Queste attività devono essere accompagnate da altre esplorative e di gioco.

Con il master DSA in Disturbi dell'Apprendimento si possono apprendere tecniche e suggeirmenti per costruire una didattica ad hoc rivolta agli alunni con DSA, oltre ad aumentare il punteggio in graduatoria di 3 punti.