Decreto Scuola, vincolo permanenza 5 anni: a chi si applica

di: Lucio Petrone - 10/12/2019

Se il Decreto Scuola verrà approvato dal Senato così com'è, i docenti assunti dal 1° settembre 2020 a tempo indeterminato avranno l'obbligo di rimanere 5 anni nella stessa scuola.

Questo obbligo è detto vincolo di permanenza, e non può essere derogata dai contratti collettivi nazionali sulla mobilità. Inoltre, una volta che il che l'insegnante sarà messo in ruolo, decadrà da qualsiasi graduatoria.

L’obbligo di permanenza quinquennale vale anche per:

- insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado che superano il periodo di formazione e di prova del concorso straordinario secondaria;

- personale docente ed educativo immesso in ruolo, su propria istanza, in territori diversi da quelli di pertinenza delle rispettive graduatorie qualora residuino posti vacanti e disponibili. (CALL VELOCE e fascia aggiuntiva).

N.B. Ricordiamo che il decreto scuola è attualmente in discussione al Senato e che dovrà essere approvato entro il 29 dicembre.

Le eccezioni alla norma sul vincolo di permanenza

C'è qualche eccezione riguardo al vincolo di 5 anni, e riguarda coloro che sono stati assunti fino all’anno scolastico 2019/20, perché alcuni docenti hanno il vincolo triennale (infanzia e primaria) e alcuni già quello quinquennale (scuola secondaria), a seconda della graduatoria da cui sono stati assunti in ruolo.