Concorsi scuola 2020: quali sono le differenze e come accedere

Concorsi scuola 2020: quali sono le differenze e come accedere

Si sono finalmente aperte le iscrizioni per il concorso ordinario, per insegnare alle scuole medie e superiori.

Oltre al concorso ordinario c'è però anche il concorso straordinario, con due differenti tipologie, e il concorso infanzia e primaria. Ecco quali sono le differenze.

Concorso straordinario per ruolo o per abilitazione

Innanzitutto c'è una prima differenza da fare. Il concorso straordinario ha due procedure distinte, una per ottenere solo l'abilitazione all'insegnamento, e l'altra per ottenere, oltre all'abilitazione, anche una cattedra a scuola.

Presentazione delle domande per il concorso straordinario

I termini per la presentazione della domanda per il concorso straordinario sono al momento sospesi con Decreto Dipartimentale del 27 maggio 2020

La domanda per la procedura di abilitazione è invece possibile fino al 3 luglio 2020 attraverso l’applicazione Piattaforma Concorsi e Procedure selettive.

A tale piattaforma si accede con le credenziali SPID o, in alternativa, con un’utenza valida per l’accesso all’area riservata del Ministero e abilitata a Istanze OnLine.

Il Link per accedere a Piattaforma Concorsi

Concorso straordinario per il ruolo: abilitazione e ruolo

Chi partecipa al concorso straordinario per il ruolo partecipa:

  • per avere l’abilitazione nella classe di concorso richiesta

  • per essere immesso in ruolo se rientra nei 32.000 posti a disposizione (la distribuzione finale per classe di concorso deve ancora essere pubblicata)

Procedura di abilitazione: solo abilitazione

La procedura di abilitazione è finalizzata solo al conseguimento dell’abilitazione.

Differenze tra il concorso ordinario e quello straordinario

La principale differenza è che il concorso straordinario è rivolto a chi ha già svolto almeno 3 anni di servizio. Il concorso ordinario invece è rivolto a chi ha meno di 3 anni di servizio, e per partecipare servono i 24 CFU.

In questa tabella sono riassunte le differenze per la partecipare ai due concorsi:

Concorso Straordinario per il ruolo Concorso Ordinario

Posti comuni:

  • titolo di studio valido per accedere all’insegnamento;
  • 3 anni di servizio negli ultimi 8 nelle scuole statali su posto comune o sul sostegno (verranno ammessi con riserva coloro i quali raggiungano la terza annualità al 30 giugno 2020);
  • almeno 1 anno di servizio maturato sulla classe di concorso.

Posti di sostegno:

  • titolo di specializzazione;
  • 3 anni di servizio negli ultimi 8 nelle scuola statali su posto comune o sul sostegno, con almeno 1 anno sul sostegno (valido anche senza specializzazione).

 

Posti comuni: 

  • abilitazione sulla classe di concorso specifica;oppure
  • laurea (magistrale, a ciclo unico, diploma di II livello dell’alta formazione artistica musicale e coreutica o titolo equipollente ed equiparato dall’ordinamento vigente) e 24 Cfu;oppure
  • abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione in possesso dei titoli di accesso alla classe di concorso.

Per gli ITP, fino al 2024/2025 è richiesto un diploma che consenta l’accesso a una classe di concorso.

Posti di sostegno:

  • requisiti indicati per gli altri posti;
  • titolo di specializzazione.

La domanda per partecipare si può compilare sempre su Istanze Online.

Si può accedere a Istanze OnLine utilizzando le credenziali dell’area riservata del Portale ministeriale oppure una identità digitale SPID. In entrambi i casi occorre essere abilitati al servizio Istanze OnLine. 

Ogni candidato può presentare la domanda in una sola regione a eccezione della Valle d’Aosta e del Trentino Alto Adige, per una o più delle procedure concorsuali per le quali possegga i requisiti.

Requisiti di accesso concorso infanzia e primaria

Posti comuni

  • laurea in Scienze della formazione primaria oppure
  • diploma magistrale  con  valore  di  abilitazione  e  diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli  istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero  e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente,  conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
  • analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur

N.B. è titolo di accesso anche il diploma magistrale sperimentale ad indirizzo linguistico. 

Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso, oltre ad uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai  sensi  della  normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente. 

Il decreto scuola ha ampliato i requisiti di accesso, permettendo la partecipazione con riserva dei docenti specializzandi SOS IV ciclo TFA sostegno. Si allarga quindi la platea dei candidati al concorso.

 


30 CFU ABILITAZIONE INSEGNAMENTO
Per abilitati a una classe di concorso o specializzati TFA
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