Vuoi lavorare nel mondo della scuola? Inviare la Messa a Disposizione (MAD) è il primo passo per ottenere incarichi come supplente o personale ATA, anche senza essere in graduatoria. Ecco tutto ciò che devi sapere per il nuovo anno scolastico 2025/2026.
La Messa a Disposizione (MAD) è una candidatura spontanea per incarichi temporanei nelle scuole pubbliche. Può essere inviata da aspiranti docenti o personale ATA, anche non presenti in graduatoria.
La domanda può essere inviata tramite PEC, moduli scolastici o piattaforme dedicate come Voglioinsegnare.it. Viene esaminata dai dirigenti scolastici quando le graduatorie ufficiali sono esaurite.
Può inviare la MAD chi possiede:
Non serve essere abilitati o inclusi in GPS. Anche senza pieno titolo per una classe di concorso, puoi candidarti. ➤ Scopri come insegnare con la triennale
Qual è la scadenza per inviare la MAD?
Non esiste una scadenza fissa. La MAD può essere inviata in qualsiasi momento dell’anno scolastico, ma ci sono periodi più strategici:
Oltre alla MAD, esiste un altro strumento utile per chi cerca supplenze nella scuola: gli interpelli scolastici. Si tratta di richieste pubbliche che le scuole pubblicano per reperire personale docente o ATA in assenza di candidati in graduatoria.
Gli interpelli rappresentano una modalità alternativa e complementare alla MAD: se invii la MAD, puoi anche attivare un servizio di notifica interpelli per essere avvisato in tempo reale quando una scuola pubblica un’opportunità per la tua classe di concorso e provincia.
Essere pronti a rispondere agli interpelli è fondamentale per aumentare le probabilità di ottenere una supplenza, soprattutto nelle fasi iniziali o centrali dell’anno scolastico.
La MAD non ha una scadenza ufficiale. Può essere inviata in ogni momento, ma è consigliato farlo nei periodi con più richieste di supplenze: agosto, settembre, gennaio, marzo e giugno.
Puoi inviare la MAD alle segreterie scolastiche tramite PEC, moduli sul sito delle scuole o in modo semplice e guidato tramite Voglioinsegnare.it.