Stanziati 358 milioni per i supplenti che sostituiranno i docenti senza green pass

di: Marianna Pinton - 12/08/2021

Il decreto legge che prevede l’estensione dell’obbligo di green pass per il personale scolastico, prevede anche un fondo per retribuire i supplenti che andranno a sostituire i lavoratori sprovvisti di certificato.

In base alle nuove regole, si prevede che il mancato rispetto del requisito del certificato di green pass è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.

Ma il decreto ha previsto già una forma di copertura nel caso in cui si dovessero verificare tali defezioni: "Al fine di consentire il tempestivo pagamento delle competenze al personale supplente chiamato per la sostituzione del personale assente ingiustificato, è autorizzata la spesa di 358 milioni di euro per l’anno 2021".

Sarà il Ministero dell’Istruzione a monitorare le giornate di assenza del personale assente ingiustificato e riferirà degli eventuali risparmi e gli esiti del monitoraggio al MEF-Ragioneria dello Stato, “al fine di adottare misure compensative di bilancio per la copertura di eventuali ulteriori oneri derivanti dalla sostituzione del personale".

Le misure sono valide fino al perdurare dell’emergenza sanitaria che allo stato attuale è stata fissata al 31 dicembre 2021.