Ritorno a scuola 2025: la spesa media per studente supera gli 800 euro

di: Angela Mantovani - 26/09/2025

Il nuovo anno scolastico è appena iniziato e, come temevano molte famiglie, il ritorno sui banchi si conferma un salasso. Nel 2025 la spesa media per studente si è attestata su 812,50 euro, con un incremento del 3,6% rispetto al 2024. Un aumento che pesa nonostante i tentativi di contenere le spese sul corredo scolastico.


Libri di testo: la voce più costosa

Il capitolo più oneroso resta quello dei libri di testo, che rappresentano quasi la metà della spesa totale. La media per manuali e dizionari ha superato i 300 euro, con un aumento significativo rispetto allo scorso anno.

A rendere difficile il risparmio è il continuo ricambio delle edizioni e delle adozioni scolastiche, che limita fortemente il mercato dell’usato. Molti studenti riescono a recuperare solo in parte i volumi necessari, costringendo le famiglie a rivolgersi al nuovo. Inoltre, non tutte le scuole rispettano i tetti di spesa fissati dal Ministero, aggravando ulteriormente la situazione.


Corredo scolastico in calo, ma non per tutti

Se sui libri i margini di risparmio sono ridotti, le famiglie hanno cercato di contenere le uscite sul fronte del corredo scolastico: zaini, astucci, materiale tecnico e accessori vari.

Quest’anno oltre un terzo degli studenti non ha rinnovato nulla, preferendo riutilizzare quanto già posseduto. La spesa media per il corredo è infatti scesa a circa 150 euro, in calo rispetto ai 161 euro del 2024.

Chi ha acquistato nuovi articoli si è concentrato soprattutto su prodotti essenziali: materiale per il disegno, abbigliamento per l’educazione fisica, calcolatrici e dispositivi tecnologici come tablet e computer.


Abbigliamento: solo lo stretto necessario

Anche sul fronte dell’abbigliamento scolastico si registra un approccio più prudente. La spesa media è salita a circa 191 euro, ma la maggior parte delle famiglie ha acquistato solo il necessario, preferendo riutilizzare capi già disponibili. Solo una minoranza ha approfittato del periodo del back to school per fare shopping più consistente.


Trasporti: un costo extra che incide

Un’altra voce da non sottovalutare è quella dei trasporti. Quasi la metà degli studenti utilizza i mezzi pubblici per raggiungere la scuola, con una spesa media di circa 167 euro per abbonamenti e biglietti. Sommando questa cifra a libri, corredo e abbigliamento, si arriva alla spesa finale di 812,50 euro per studente.


Perché la scuola costa sempre di più

L’aumento dei prezzi non è dovuto solo all’inflazione, ma anche a fattori strutturali: nuove edizioni di libri pubblicate ogni anno, scarso utilizzo del mercato dell’usato, materiali scolastici sempre più tecnologici e scarsa osservanza dei tetti di spesa da parte degli istituti.

Il risultato è che, anno dopo anno, il peso economico della scuola diventa sempre più difficile da sostenere per molte famiglie italiane.


Conclusione

Il ritorno a scuola 2025 conferma una tendenza ormai consolidata: la spesa per ogni studente continua a crescere, nonostante i tentativi di risparmio. Libri e trasporti restano le voci più pesanti, mentre sul corredo e sull’abbigliamento si cerca di tagliare dove possibile.

Alla fine, però, il conto finale supera gli 800 euro per studente, una cifra che evidenzia come l’istruzione, pur essendo un diritto fondamentale, stia diventando un impegno economico sempre più gravoso per le famiglie italiane.