Organico Covid docenti e ATA: probabile la riconferma per il 2021/2022

di: Carla Sandrelli - 19/04/2021

Si va verso una riconferma anche per l'anno scolastico 2021/2022 dei circa 60mila supplenti Covid che hanno lavorato quest'anno, per fronteggiare l'aumentata esigenza di docenti dovuta all'emergenza Coronavirus.

A confermarlo, come riporta un articolo del Sole 24 ore, è stato nei giorni scorsi il ministro Patrizio Bianchi durante un incontro con le organizzazioni sindacali, anche se resta da capire quanti ne serviranno e per quanti mesi.Lo stesso discorso vale anche per il personale ATA Covid.

Secondo i calcoli della Cisl Scuola, con le risorse a disposizione nel 2020/21, si potevano stipulare circa 60mila contratti con docenti e altri 20mila con personale Ata. Da fonti sindacali, risulterebbero firmati circa 90mila contratti (parte di essi possono però riguardare posti a orario ridotto o sostituire supplenti). Nel complesso, quindi, la conferma per il 2021/22 potrebbe interessare circa 80mila tra prof e Ata.

Problematiche sulla gestione del personale aggiuntivo docente e ATA

Tra le questioni da risolvere inerenti il personale Covid ATA e docenti, la prima riguarda la gestione di questo organico aggiuntivo, che nei mesi scorsi si è rivelata complessa, con ritardi nel pagamento degli stipendi, giunti anche dopo 4 mesi di lavoro.

Secondo i sindacati molti problemi sono dipesi dal fatto che lo Stato ha stanziato le risorse, lasciando poi libere le scuole di decidere come usarle: in sostanza, tutto è dipeso dalla tipologia di personale assunto e dal costo del singolo contratto.

Per evitare il ripetersi di questa situazione i sindacati della scuola hanno chiesto al ministro Bianchi di trasformare i posti Covid in organico di fatto, e quindi di coprirli con contratti almeno fino al 30 giugno. Il ministro Bianchi però ancora non si è espresso in modo definitivo.