Messa a disposizione opinioni: sondaggio e testimonianze

di: Carla Sandrelli - 10/07/2019
I neo laureati e i docenti non iscritti in graduatoria spesso si interrogano sull’effettivo valore della domanda di messa a disposizione. Alcuni si chiedono, quindi, se rappresenti una reale opportunità di lavoro o se sia ‘l’ultima spiaggia’. Quindi, tempo perso che non porterà a nulla. Al fine di fugare questo dubbio amletico, abbiamo deciso di intervistare in merito gli insegnanti, proprio per capire, se durante la loro carriera scolastica, avessero inviato la messa a disposizione e se ne avessero tratto beneficio. Una docente di Subbiano, in provincia di Arezzo, ci informa che diverse graduatorie sono esaurite e che quindi c’è effettiva possibilità di poter lavorare con la MAD. Un’altra docente della scuola primaria ci informa che la sua collega sta lavorando da ottobre su messa a disposizione. Altro docente di Lequile, in provincia di Lecce, non ha dubbi: ‘Servono, eccome. Certo non sotto casa. Una mia amica, a Milano, fino al 30 giugno’.

Messa a disposizione opinioni

  Inoltre, riportiamo le testimonianze di chi le ha inviate. Un’insegnante di Modena ci ha scritto che grazie alla messa a disposizione è riuscita a trovare lavoro in molte scuole in cui le aveva inoltrate. Altra docente dichiara che lei lavora solo con la MAD e che a Roma, ormai, si usa solo quella. Infine, un docente di Bologna afferma che molti suoi colleghi sono riusciti a trovare lavoro così, perciò la messa a disposizione rappresenta un’opportunità. Tra tutti gli intervistati, un solo docente l’ha considerata come l’ultima spiaggia in quanto: ‘Conosco poche persone che lavorano tramite MAD, infanzia a parte. Io l’ho inviata ma non mi hanno mai contattato. Le zone in cui l’ho inviata sono in provincia di Siracusa e Ragusa’. Su un certo numero di docenti l’unico che ha risposto negativamente è stato un docente che ora ha deciso di trasferirsi. In realtà non si può dare una risposta risoluta sulla domanda di messa a disposizione, perché tutto dipende da diversi fattori. L’unica certezza è che la messa a disposizione rappresenta un’opportunità che la scuola offre per tutti quelli che non lavorano e come tale va considerata. In fondo, la carriera di un’insegnante, a volte, inizia proprio così. Infine, vogliamo concludere il sondaggio con la frase di un docente, che ha risposto così al nostro quesito: ‘Lavorare è sempre un’opportunità’. Voi cosa ne pensate? Raccontateci la vostra esperienza!