In vista della riapertura delle GPS 2026–2028, molti aspiranti docenti si trovano nella situazione di dover completare alcuni CFU mancanti per accedere alla propria classe di concorso. Una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di utilizzare crediti conseguiti tramite un Master per le classi di concorso, anche se il percorso non sarà terminato entro la scadenza della domanda.
La risposta è sì: per l’accesso alla classe di concorso, i CFU ottenuti all’interno di un master sono validi, anche nel caso in cui il master non sia ancora concluso.
Ciò che conta, infatti, è che:
gli esami relativi ai CFU richiesti siano stati sostenuti entro la scadenza prevista per le GPS 2026;
il candidato sia in grado di documentare o autocertificare il superamento degli esami, così da dimostrare l’effettiva acquisizione dei crediti.
Questo principio permette a molti aspiranti insegnanti di colmare le lacune del proprio piano di studi senza dover attendere il diploma finale del master, e di presentare comunque domanda di inserimento nelle GPS 2026.
È però importante ricordare una distinzione fondamentale:
i CFU ottenuti tramite il master possono essere utilizzati per l’accesso alla classe di concorso;
il master in sé, se non concluso, non potrà essere inserito come titolo culturale nella domanda GPS, nemmeno con riserva.
Per le GPS 2026 sarà possibile:
accedere alla classe di concorso anche con CFU integrativi ottenuti in un master non ancora terminato;
far valere tali CFU ai fini dell’accesso, purché gli esami siano stati sostenuti e certificabili;
non dichiarare il master come titolo culturale se non completato entro la scadenza.
Questa possibilità rappresenta un’opportunità concreta per chi sta correndo per integrare i CFU mancanti e vuole garantirsi l’accesso alle prossime graduatorie.