L’anno scolastico 2025-2026 è appena partito e, insieme al ritorno tra i banchi, c’è già chi dà un’occhiata al calendario per capire come saranno distribuite vacanze e festività. Un’occasione utile per organizzarsi in anticipo, tra studio, lavoro e momenti di pausa.
Come di consueto, le due interruzioni principali sono quelle di Natale e Pasqua. Le vacanze natalizie scatteranno tra il 22 e il 24 dicembre, con rientro in classe il 7 gennaio. Per Pasqua, invece, lo stop è fissato tra il 2 e il 7 aprile 2026. Piccole differenze ci saranno tra regione e regione, ma in generale le date restano allineate.
Oltre alle vacanze più lunghe, l’ordinanza ministeriale 105/2025 ha definito le festività nazionali in cui le lezioni saranno sospese ovunque in Italia. Ecco le principali:
1 novembre, Tutti i Santi
8 dicembre, Immacolata Concezione
25 dicembre, Natale
26 dicembre, Santo Stefano
1 gennaio, Capodanno
6 gennaio, Epifania
6 aprile, Lunedì dell’Angelo
25 aprile, Anniversario della Liberazione
1 maggio, Festa del Lavoro
2 giugno, Festa della Repubblica
più la festa del santo patrono, che varia a seconda della città.
Il calendario offrirà qualche opportunità di weekend lungo:
Immacolata: cade di lunedì, quindi pausa di tre giorni.
Primo maggio: sarà di venerdì, due giorni liberi per chi non ha lezione il sabato.
Festa della Repubblica: martedì 2 giugno, con possibilità di “allungare” la pausa a lunedì.
In alcune città si aggiungeranno le celebrazioni dei santi patroni, come a Napoli con San Gennaro, che cade di venerdì.
Non tutte le ricorrenze permettono di allungare il fine settimana. Quest’anno non ci sarà ponte per:
Tutti i Santi (1 novembre, sabato)
Anniversario della Liberazione (25 aprile, sabato)
Il calendario scolastico 2025-2026 presenta vacanze ben distribuite e alcuni ponti interessanti, pur con qualche limitazione. Un quadro che permette già da ora a famiglie e studenti di pianificare con anticipo non solo lo studio, ma anche i momenti di svago.